In tutte le vallate alpine piemontesi, quando le mandrie bovine tornano dagli alpeggi estivi, è tradizione fare festa. La tradizione è più che mai viva a Settimo Vittone, uno dei Comuni del Canavese che segnano il confine tra la Città Metropolitana di Torino, la Regione autonoma Valle d’Aosta e la provincia di Biella.
La “Desnalpà”, cioè la festa della transumanza in discesa dagli alpeggi delle montagne che sovrastano la Serra d’Ivrea, è organizzata dalla Pro Loco di Settimo Vittone, supportata dall’amministrazione comunale e patrocinata dalla Città Metropolitana. L’evento si rinnova ormai da 17 anni ed è nato per tributare il giusto riconoscimento agli allevatori settimesi per il loro lavoro e per l’attaccamento alle tradizioni che sono fondamentali per l’identità culturale e sociale della comunità locale.
Il passaggio delle mandrie in paese crea un’atmosfera magica, in cui gli spettatori diventano loro stessi attori, mischiandosi ai colori dei fiori e delle ghirlande con cui gli allevatori hanno addobbato le loro mandrie. Gli animali percepiscono lo stupore del pubblico, mostrando nel loro passaggio nelle vie di Settimo la dolcezza della loro natura, contrapposta al duro lavoro che affrontano con i loro padroni nei mesi dell’alpeggio estivo.
Quest’anno la Desnalpà comincerà venerdì 27 ottobre alle 21 nel salone pluriuso di località Piantagrant, con la serata all’insegna dei ricordi “Parluma ad la nosa Gent”, con Americo Vigliermo e il Coro Bajolese. Sabato 28 ottobre alle 17 nel salone consiliare del Comune è in programma il convegno sul “Piano strategico dalla Dora al Mombarone”, che interessa Andrate, Borgofranco d’Ivrea, Carema, Chiaverano, Lessolo, Montalto Dora e Settimo Vittone. Alle 21 nel salone di Piantagrant la compagnia teatrale “Snoopy” di Forno Canavese presenterà la commedia dialettale “L’Barba d’America”.
Domenica 29 alle 8 si aprirà il mercatino dell’artigianato e dei prodotti del territorio, con la degustazione e la vendita di specialità locali e con la musica del gruppo folcloristico della valdostana Valle del Lys “Greschòney Trachtengruppe”. A partire dalle 9 nel salone delle adunanze del vecchio Municipio esporranno le loro opere i pittori Rosanna Challancin, Elisabetta Monucci, Marino Prola, Elena Perucchione, Danilo Sandrono, Angela Tarditi e Christian Verraz. Alle 11,30 nel salone di Piantagrant si distribuiranno polenta concia e spezzatino d’asporto. Per chi volesse pranzare sul posto l’appuntamento è alle 12. Alle 14 gli allevatori si ritroveranno con le loro mandrie al Castello e scenderanno a valle accompagnati dalla Filarmonica Vittoria di Settimo Vittone e dal “Greschòney Trachtengruppe”. La cena degli allevatori e dei simpatizzanti chiuderà la festa alle 20,30 nel salone di Piantagrant. La cena è prenotabile presso la cartoleria “Più per meno”, telefono 0125-658852. Per ulteriori informazioni: Pro Loco Settimo Vittone, telefono 349-5591345.
In vista della fine dell’anno la Pro Loco di Settimo Vittone organizzerà le manifestazioni in occasione della festa di San Martino (data tradizionale dei traslochi rurali, in quanto segnava la conclusione dell’annata agraria e dei contratti di affitto e mezzadria) e della festa patronale di Sant’Andrea. Una serata danzante apertura è in programma alle 21 di sabato 4 novembre, mentre sabato 11 novembre sarà la giornata della Fiera autunnale di San Martino, con l’esposizione dei campanacci delle mucche e il pranzo degli allevatori nel salone di Piantagrant. Serate danzanti sono in programma anche nei sabati 18 e 25 novembre e 2 dicembre. Domenica 3 dicembre sarà la giornata della festa di Sant’Andrea, con la Messa e la processione con la statua del patrono alle 11, il pranzo nel salone di Piantagrant e la serata danzante per i coscriti delle classi del “7” con l’orchestra Loris Gallo. Il lunedì di Sant’Andreino proporrà alle 15 in piazza Statuto i giochi popolari per grandi e piccini e la serata danzante con l’orchestra Luca Panama. Ai settimesi piace molto il ballo, perché serate danzanti sono in programma anche giovedì 7 e sabato 9 dicembre, mentre domenica 10 si festeggerà Santa Cecilia, con il pranzo organizzato dalla Filarmonica Vittoria, che si esibirà poi in concerto nella serata di venerdì 15. Sabato 16 sarà la giornata della “Bataja dij Crave”, una tradizione avviata nel 1981, preceduta in mattinata dalle valutazioni dei capi e dalla “Mustra dij Buc”.
I NOSTRI COMUNICATI
La “Desnalpà” a Settimo Vittone, una tradizione viva per festeggiare la discesa delle mandrie bovine
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