I NOSTRI COMUNICATI

 

Domenica 7 maggio torna in piazza CLN il mercato dei prodotti tipici del “Paniere”

Domenica 7 maggio tornerà a Torino l’appuntamento mensile con il Mercato dei prodotti tipici agroalimentari del “Paniere”, che nel 2017 si è spostato da piazza Statuto a piazza CLN. I prodotti proposti nel mercato del “Paniere” sono tutti rigorosamente di stagione o conservati secondo metodi naturali e tradizionali.
La prima domenica di maggio i consumatori torinesi e i turisti che visitano il centro città potranno trovare in piazza CLN l’Asparago di Santena, ma ci saranno anche le Antiche Mele piemontesi, le farine e i prodotti da forno confezionati con gli Antichi Mais piemontesi, i Canestrelli della Valle di Susa, i grissini Rubatà, il Miele delle vallate alpine, la Menta di Pancalieri, le Ciliegie di Pecetto (in prodotti trasformati, in attesa dei frutti freschi, che saranno protagonisti del mercato di giugno), i Giandujotti, il Sarass del Fèn, la Toma di Lanzo, il Genepy delle vallate alpine, i vini Doc del Canavese, i Nocciolini di Chivasso, i Grissini Stirati e Rubatà, il Salame di Giôra, il Salame di Turgia, il Salampatata del Canavese.

Un tuffo nella storia con l'Asparago di Santena e il Conte di Cavour

La rinnovata presenza dei produttori santenesi dell’Asparago sarà l’occasione per approfondire la conoscenza botanica di questa specie appartenente alla famiglia delle Lilliacee. L’Asparago fa parte della storia e della cultura di Santena, la città di Camillo Benso conte di Cavour, il principale artefice dell’Unità d’Italia, produttore e grande buongustaio dei prelibati germogli. Santena da secoli è specializzata nella coltivazione di questo ortaggio di eccellenza della cucina italiana e piemontese, al quale è riconosciuta la qualifica di PAT-Prodotto Agroalimentare Tradizionale. In occasione del Mercato del “Paniere” in piazza CLN sarà nuovamente allestita temporaneamente la mostra “Cavour e il suo tempo”, che illustra gli ambienti e i contesti in cui si formò ed agì Camillo Benso di Cavour evidenziando lo spirito e il metodo caratteristici della sua azione politica. La mostra venne realizzata nel 2010, con il contributo dell’allora Provincia di Torino, in vista delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ambientata a Torino, prima capitale d’Italia, propone la figura e l’opera del “Tessitore” come guida per ripercorrere pagine significative del Risorgimento, inquadrate nella dimensione italiana, europea e mondiale. I processi di cambiamento scientifici, tecnologici, agronomici, sociali, istituzionali, economici, produttivi, commerciali, trasportistici e culturali sono posti in rilievo per illustrare le complessità del quadro internazionale e interno di metà Ottocento. L’epopea della nascita del nuovo Stato nel cuore dell’Europa e del Mediterraneo è ripercorsa mettendo in luce i problemi e le difficoltà che il Paese dovette affrontare prima e dopo l’Unificazione. La mostra è permanentemente esposta a Santena nel percorso di visita che comprende la tomba dello statista, il Castello Cavour, il parco monumentale e la Torre delle corone.

Come detto, l’Asparago fa parte della famiglia botanica delle Lilliacee, la stessa del Porro, del Giglio, dell’Aglio e del Tulipano. Di questo ortaggio si mangiano i teneri e dolci germogli, che emergono dal terreno sabbioso caratteristico del Bacino della Banna. A fine marzo o nei primi giorni di aprile, a seconda della temperatura della terra e dell’aria, i primi asparagi si slanciano verso il cielo alla ricerca dei raggi del sole che, con la fotosintesi clorofilliana, conferiscono la tipica colorazione verde, con striature violacee. Inizia così, ogni primavera, una campagna straordinaria che dura più di sessanta giorni e termina verso la metà di giugno. Il segreto della bontà dell'Asparago sta nel saper fare dell’agricoltore, nell’attenta raccolta e soprattutto nel consumo a tempo zero. Trattandosi di un tenero, delicato e dolce germoglio il tempo trascorso tra la raccolta e il consumo fa la differenza. Gli ortaggi santenesi si acquistano al dettaglio direttamente dalle aziende agricole aderenti all’Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto o in qualificati negozi e bancarelle. oppure si possono gustare nei ristoranti e nelle trattorie che esibiscono il marchio dell'associazione. L'84° Sagra dell’Asparago di Santena è in programma quest'anno dal 5 al 14 maggio.

Sedici anni di progetti e iniziative per la valorizzazione delle produzioni tipiche

Il Paniere dei prodotti tipici, ideato e promosso a partire dal 2001 dall’allora Provincia, oggi Città Metropolitana di Torino, accoglie le specialità agroalimentari e agricole del territorio provinciale, che in base a verifiche tecnico-scientifiche, sono prodotte in maniera artigianale da produttori locali, appartengono alla tradizione storica locale, sono ottenute con materie prime locali, costituiscono una potenzialità per lo sviluppo locale. L'identificazione delle caratteristiche organolettiche, tecnologiche e storiche, fa capo a disciplinari di produzione, stilati dalle Associazioni dei produttori o dai Consorzi. Il "Paniere" è stato fornitore ufficiale dei XX Giochi Olimpici invernali Torino 2006.
Dopo la fase di avvio del progetto, promossa e coordinata dall’allora Provincia, nel 2013 si è costituita ufficialmente l’Associazione dei produttori del Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino. Ne fanno parte le 34 associazioni di prodotto, che riuniscono gli agricoltori e gli artigiani del settore agro-alimentare, impegnati nella tutela e valorizzazione delle tipicità inserite nel “Paniere”.

Per saperne di più: www.cittametropolitana.torino.it/cms/agri-mont/prodotti-del-paniere/prodotti-tipiciwww.prodottidelpaniere.it www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/prodottidelpanieretorino/