La manifestazione può contare su partner importanti come l’Università di Torino e la Fondazione Zoom, perché la fiera sarà il punto di partenza di un tavolo di lavoro per la salvaguardia delle api e degli insetti impollinatori, che vedrà in prima linea soprattutto il giardino Rea. L’area fieristica si estenderà su una superficie di 14.000 metri quadrati e comprenderà un settore dedicato alle api e alla biodiversità della Val Sangone, che sarà curato dalla professoressa Ferrazzi, docente all’Ateneo torinese. A Trana saranno presenti 110 produttori agricoli, 45 espositori di macchine e attrezzature agricole e 18 allevatori di capi bovini, ovini e caprini. Ci saranno due aree dedicate al cibo perché, come ha spiegato nella conferenza stampa il presidente di “100% Valsangone”, Alessandro Payra, “quest’anno puntiamo ad un itinerario dalla terra alla tavola, con noti chef che interpreteranno con uno show cooking i prodotti del territorio”. Un’attenzione particolare sarà riservata alle famiglie e ai bambini, con la cascina didattica di Coldiretti e tanti appuntamenti pensati per loro, come il laboratori sulle api”.
Il programma della Fiera Agricola Valsangone prevede un prologo sabato 13 aprile, a partire dalle 16, con l’esposizione zootecnica e della meccanizzazione agricola, la vendita di animali da cortile, i giochi gonfiabili per i bambini e, alle 18, un aperitivo rurale con prodotti del territorio. Domenica 14 dalle 9 saranno disponibili stand di prodotti enogastronomici, artigianato locale, attrezzature agricole, piante e fiori. Ci sarà un’esposizione zootecnica e saranno disponibili l’Agri Street Food con un’area ristoro e bar, la degustazione di vini locali e gli show cooking. Sono anche in programma una dimostrazione degli antichi mestieri, un laboratorio di caseificazione e un appuntamento con le scuole di intaglio del legno.
Maggiori dettagli sono reperibili nel sito Internet www.fieraagricolavalsangone.it
