I NOSTRI COMUNICATI

 

A “Cheese” grande interesse per la presentazione del Seirass del Fèn, una delle “perle” del “Paniere”

Si chiude stasera a Bra un’edizione da record di “Cheese”, la manifestazione che porta in piazza i formaggi di tutto il mondo, avvicinando produttori e consumatori. Nell’ultima domenica d’estate la città è stata letteralmente invasa dai visitatori interessati a conoscere direttamente dai produttori i segreti delle prelibatezze lattiero-casearie di cinque continenti. La kermesse che, secondo le prime stime, ha attirato a Bra almeno 270.000 persone, ha offerto una vetrina di prestigio ai prodotti del “Paniere” ideato e promosso nel 2001 dall’allora Provincia di Torino.



Ieri alle 13, proprio all’ora del pranzo, nello spazio incontri della Regione Piemonte in piazza Spreitembach si è tenuta un affollata e apprezzata presentazione intitolata Scopriamo il Seirass del Fèn: prezioso formaggio delle valli Pellice, Chisone, Susa”. Era presente ed è intervenuta Gemma Amprino, Consigliera metropolitana delegata all’agricoltura, ambiente e montagna, che ha confermato l'impegno della Città Metropolitana di Torino per la valorizzazione di questo e degli altri 32 prodotti inseriti nel "Paniere". “Il cibo è anche un patrimonio culturale e negli ultimi quindici anni il progetto del ‘Paniere’ lo ha dimostrato. – ha sottolineato nel suo intervento la Consigliera Amprino – Sulla tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche la Provincia di Torino ha investito a partire dal 2001 notevoli risorse finanziarie ed umane: è un impegno che la Città Metropolitana intende portare avanti, con una grande attenzione ai territori in cui nascono i prodotti, al loro ambiente naturale e alla loro cultura tradizionale. Insieme ai prodotti dobbiamo difendere le vallate, le colline e le pianure che li esprimono, con un’azione di coordinamento delle idee e dei progetti che si candidano a ricevere le risorse dell’Unione Europea”.



La storia e le peculiarità dei Seirass del Fen (o Saràs del Fèn) sono state illustrate da Pier Claudio Michelin Salomon, presidente dell’associazione che riunisce i produttori della ricotta stagionata conservata nel fieno, tipica delle valli valdesi. Elena Di Bella, dirigente della Città Metropolitana di Torino, ha ripercorso le fasi del progetto del “Paniere”, che ha consentito di riscoprire e valorizzare 33 prodotti agroalimentari del territorio, attraverso l’istituzione di associazioni e di disciplinari che tutelano i produttori corretti e i consumatori. Oggi i produttori di Seirass del Fèn sono 18, di cui 13 in Val Pellice. La ricerche storiche condotte negli anni in cui venivano codificati i disciplinari di produzione hanno consentito di far risalire al 1450 la prima citazione del “Saracium” in un testo scritto.    

Seirass del Fèn: come si produce e si conserva

Tondo e chiaro, avvolto nell'intreccio verde e sottile dei fili di Festuca, il Seirass del Fèn(o Saràs del Fèn) è una ricotta stagionata tipica delle valli valdesi, dal gusto delicato e saporito, appartenente da secoli alla tradizione lattiero-casearia locale. Viene prodotto riscaldando il siero di latte vaccino, ovino e caprino, in purezza o misto, cui si aggiunge latte intero vaccino, ovino e/o caprino, ottenuto dalla mungitura di animali allevati ad una quota superiore ai 600 metri di altitudine.Pressato, salato e posto a stagionare per un periodo variabile da 25 a 30 giorni, avviluppato nel fieno di Festuca, il Seirass del Fèn profuma di freschi pascoli montani. Può essere degustato sia in tavola - ad esempio come dessert, accompagnato da marmellate di mirtilli o sambuco o dal miele - sia in cucina, ad esempio come ripieno o condimento di pasta fresca. L’associazione produttori Seirass del Fèn delle Valli Valdesiha fissatoun disciplinare di produzione e un marchio. Il prodotto è stato adottato da Slow Food come uno dei Presìdi del territorio provinciale di Torino.

Per saperne di più sui prodotti del “Paniere”:

www.provincia.torino.gov.it/agrimont/sapori/paniere/index