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“Agente 0011. Licenza di salvare il pianeta”: al liceo Cottini di Torino l’avvio del progetto

Nel settembre 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato i nuovi obiettivi tra cui il numero 11 “Rendere le città luoghi più vivibili”.
Prende le mosse da qui il progetto “Agente 0011. Licenza di salvare il pianeta”, che coinvolge anche due scuole superiori della Città Metropolitana di Torino
Le attività territoriali del progetto sono realizzate a Torino e in altre 5 città – Catania, Milano, Napoli, Roma e Siracusa - per un totale di 60 classi di scuole secondarie di primo e secondo grado coinvolte. A Torino, in particolare, le attività interessanno il quartiere di Mirafiori Nord e sono guidate da AMREF, in collaborazione con Cooperativa Anima Giovane e Cascina Roccafranca nel Liceo Berti e nell’Istituto Artistico Cottini.
L’incontro di avvio di “Agente0011” si è tenuto proprio al Liceo Cottini questa mattina con la partecipazione delle consigliere della Città metropolitana Anna Merlin delegata alle relazioni internazioni e Barbara Azzarà delegata all'istruzione : “Non possiamo pensare che uno sviluppo sostenibile possa essere raggiunto senza trasformazioni significative non solo degli spazi urbani ma anche dei nostri stili di vita” commentano Merlin ed Azzarà: “In uno scenario di così grandi cambiamenti ognuno dovrà fare la sua parte: i grandi organismi internazionali e gli stati, certamente, ma non solo. Per questo c'è il pieno appoggio della Città Metropolitana di Torino ad un progetto che sa coniugare bene la dimensione spesso sintetizzata con il termine glocale”.
Il progetto prevede che gli studenti partecipino a un ciclo di incontri di analisi e di formazione con esperti, educatori e realtà del territorio attive nel campo associativo, formativo e per poi portare la propria esperienza all’interno delle classi. Successivamente, gli studenti giungeranno alla fase di progettazione territoriale, in cui rileveranno le problematiche della realtà in cui sono inseriti e formuleranno ipotesi e proposte per un loro miglioramento in una chiave sostenibile.
Durante il percorso ragazze e ragazzi saranno affiancati da ricercatori e studenti delle Università coinvolte nel progetto – Università degli Studi di Torino, Sapienza Università di Roma Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" - e da operatori di associazioni locali, tra cui Tam Tam D'Afrique Onlus, che li supporteranno nella rilevazione dei bisogni del territorio circostante.
Il progetto è cofinanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo - Ufficio di Addis Abeba nell’ambito del bando Educazione alla cittadinanza globale 2016 e implementato sul territorio nazionale da ActionAid Italia, AMREF, Asvis, Cesvi Onlus, Cittadinanzattiva Piemonte, La Fabbrica e Vis per sensibilizzare e promuovere la comprensione critica e la mobilitazione della società civile sui temi dell’Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dalle Nazioni Unite, nonché sulle implicazioni che comportano per l’Italia e i suoi cittadini.
Alla presentazione è intervenuta anche Monica Cerutti assessora ai diritti e alla cooperazione della Regione Piemonte