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Cittàmetropolitana di Torino

Star della Formula 1 a 19 anni

Kimi Antonelli alla scoperta dei segreti dei lubrificanti nello stabilimento Petronas di Santena

"Non bisogna preoccuparsi di quello che pensano persone che non sono vicine a te. Chi ti è vicino e ti vuole bene non ti giudicherà mai, cercherà di aiutarti e le sue critiche saranno sempre costruttive. Bisogna crederci sempre in quello che si fa, perché altrimenti è come viaggiare con il freno a mano tirato, senza esprimere il proprio potenziale" E, se lo dice Kimi Antonelli, che a nemmeno 19 anni ha già ottenuto una pole position in Formula 1!

Mercoledì 14 maggio la visita di Kimi allo stabilimento della Petronas Lubrificants International a Santena per incontrare le maestranze, ma anche i giornalisti e le autorità come il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, è stata l'occasione per avvicinare la giovanissima star della Formula 1, l'unico italiano attualmente in pista nel massimo circuito automobilistico.

Quella nello stabilimento santenese della Petronas è stata una chiacchierata a 360 gradi, dalle novità tecniche e regolamentari con cui piloti e case costruttrici si confronteranno nella stagione 2026 alla difficoltà di conciliare lo studio per il diploma di Maturità con gli allenamenti e le gare, dai grandi campioni del passato a cui si ispira (Ayrton Senna e Michael Jordan) al tifo per il Bologna. E quello che emerge dalla chiacchierata è il ritratto di un ragazzo molto professionale, ma anche molto normale, alla mano, simpatico ed empatico, come la maggior parte degli emiliani, gente che viene da una terra in cui il motore è quasi una religione.

Kimi sta preparando l'esame di Maturità, ma anche un Gran Premio che può considerare quasi come una corsa sulla porta di casa, ad Imola, davanti al suo pubblico, agli amici con cui condivide da sempre la passione per i motori e le corse. Ammette che "quest'anno si sono moltiplicati gli impegni e non è facile rimanere in pari con il programma. Cercherò di passare l'esame e poi sarò libero di dedicarmi alle corse. Sono comunque aiutato dalla scuola e dai miei compagni, che mi passano il materiale delle lezioni, ma mentalmente non è facile".

Nello stabilimento visitato visitato nel 2023 anche da Louis Hamilton e da George Russel, Antonelli ha dedicato un pensiero di grande apprezzamento ai ricercatori e alle maestranze, perché "specialmente in qualifica, la differenza la fanno i millesimi. Contano i minimi dettagli ed è per questo che sono curioso di scoprire il dietro le quinte qui alla Petronas. Io vedo il prodotto finale ma sono curioso di conoscere il lavoro che c'è dietro. E voi state facendo un grande lavoro, perché il motore va davvero forte". "Voglio scoprire il processo di lavoro, tutti i laboratori, quasi come il piccolo chimico" ha spiegato il giovanissimo pilota della Mercedes insieme a Khalil Muri, managing director & group ceo di Petronas, ricordando che da sempre la tecnologia, anche quella recentissima dei motori ibridi e dei carburanti sempre più ecologici, viene ideata e testata in Formula 1, per poi approdare negli altri circuiti agonistici e nelle automobili che tutti noi usiamo.

A proposito di innovazione: il prossimo anno in Formula 1 cambierà tutto perché la power unit avrà il 50% della potenza dal motore endotermico e altrettanta dall'ibrido. Kimi Antonelli prevede che "la carica elettrica, ad esempio, passerà dal massimo al minimo in un rettilineo; spetterà a noi piloti gestire la situazione. Sarà uno stile di guida completamente diverso da quello odierno".

Come sempre l'automotive e tutti i settori tecnologici e produttivi ad esso collegati, guidano l'innovazione e la ricerca scientifica. E poi dicono che sono solamente corse di automobili!.


(15 maggio 2025)