La Città metropolitana di Torino ha predisposto e messo in consultazione i piani d'azione 2024-2028 per il contenimento del rumore ambientale nell'agglomerato urbano di Torino e nella rete viaria di propria competenza.
La pubblicazione è un adempimento previsto dal Decreto legislativo 194 del 2005, che a sua volta attua i principi della Direttiva 49 del 2002 dell'Unione Europea.
Il piano d'azione per le infrastrutture viarie di competenza della Città metropolitana è ancora in fase di proposta e le eventuali osservazioni possono essere inviate via email, allo Sportello Ambiente della Città Metropolitana di Torino, scrivendo a sportamb@cittametropolitana.torino.it
Negli ultimi anni la Città Metropolitana di Torino ha realizzato una quindicina di varianti e diramazioni, che spesso fungono da circonvallazioni dei centri abitati e, in alcuni casi, riguardano anche l'agglomerato urbano di Torino. Un altro ambito di intervento ha riguardato e riguarda la realizzazione di rotatorie, semafori intelligenti e porte di accesso ai centri abitati, con l'eventuale uso di strumentazione per il rilevamento delle infrazioni, che hanno spesso ridotto la velocità dei veicoli e la conseguente rumorosità sulle strade provinciali. Negli ultimi dieci anni l'Ente ha effettuato consistenti investimenti per la manutenzioni straordinarie e la realizzazione di nuove pavimentazioni bituminose. Anche la Città di Torino ha elaborato il proprio piano d'azione per il contenimento dell'inquinamento acustico, attualmente in corso di revisione. Nell'agglomerato urbano di Torino la società Satap, che gestisce l'autostrada A4 Torino-Milano è intervenuta tra il km 0 e il km 2+100 per la posa della pavimentazione stradale fonoassorbente. Inoltre, è stata installata una barriera antirumore tra il Km 0+345 e il km 0+621. Lungo il tracciato autostradale del Tronco A21 Torino-Alessandria-Piacenza la Satap è impegnata nella progressiva sostituzione delle pavimentazioni tradizionali con quelle fonoassorbenti. L'ATIVA, concessionaria che ha gestito negli ultimi decenni una porzione della Tangenziale di Torino e il raccordo autostradale Torino-Pinerolo, ha realizzato nel quinquennio 2016-2021 sette nuovi interventi di mitigazione per uno sviluppo complessivo di 2916 metri. Le nuove installazioni hanno riguardato 75 edifici che ospitano circa 2700 persone, mentre i rifacimenti hanno riguardato 18 edifici che ne ospitano circa 1100.
Il piano d'azione della Città metropolitana di Torino prevede la realizzazione di interventi che conciliano le esigenze della manutenzione stradale, sicurezza stradale e risanamento acustico. Ogni nuova infrastruttura viene progettata con una maggiore attenzione alle potenziali criticità acustiche.
Per legge i gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, nel caso di superamento dei valori limite, hanno l'obbligo di impegnare una quota fissa non inferiore al 7% dei fondi di bilancio previsti per le attività di manutenzione e di potenziamento delle infrastrutture per le attività di risanamento acustico. Il Documento Unico di Programmazione 2024-2026 della Città metropolitana prevede un investimento di 78 milioni di euro nel triennio 2024-2026 per la manutenzione straordinaria delle strade e di 35.550.000 per la messa a norma della rete e gli adeguamenti agli obblighi normativi. La prima valutazione dei risultati del piano d'azione è stata di tipo previsionale, sulla base dei calcoli acustici, svolti con le stesse modalità con cui è stata predisposta la mappatura, considerando gli interventi di mitigazione previsti.
(30 aprile 2024)