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Cittàmetropolitana di Torino

A Stupinigi in mostra vita e opere di Lee Miller

Una protagonista della fotografia, della moda e della cultura del XX secolo

Una donna che ha fatto la storia della fotografia e ha fotografato momenti centrali della storia: a tre anni di distanza dall'esposizione dedicata a Vivian Maier, le antiche cucine della Palazzina di Caccia di Stupinigi ospitano fino al 7 gennaio la vita e gli scatti di un'altra grande fotografa del Novecento, Elizabeth "Lee": Miller, Lady Penrose, che fu modella di straordinaria bellezza, cuoca estrosa, coraggiosa corrispondente di guerra per Vogue, fotografa eccelsa.

"Lee Miller: Photographer & Surrealist": è una mostra patrocinata dalla Città metropolitana di Torino che ripercorre la vicenda umana e professionale di una donna formatasi alla fine degli anni Venti a Parigi, respirando l'atmosfera del surrealismo, che avrebbe permeato tutta la sua poetica fotografica.

Surrealista sono sia il suo modo di osservare che il lessico fotografico da lei utilizzato, caratterizzato dall'uso di metafore, antitesi e paradossi visivi volti a rivelare la bellezza inconsueta della quotidianità.

In mostra sono esposti cento scatti provenienti dall'Archivio Lee Miller che conducono il visitatore alla scoperta non solo della biografia ma anche della sua cifra stilistica, unica nel panorama della fotografia del primo Novecento.

La mostra parte dal lavoro in studio a Parigi, prosegue con quello legato al mondo della moda e della pubblicità a New York, dove Lee Miller espresse al meglio le sue capacità di ritrattista e di fotografa commerciale, pur non rinunciando mai alla cifra surrealista, che torna anche nelle sue nature morte o nei paesaggi dell'Egitto. Lee Miller fotografò gli artisti più famosi dell'epoca, da Charlie Chaplin a Picasso, da Dora Maar e Mirò, da Magritte a Cocteau, da Ernst a Man Ray, di cui è stata musa, amante, ma prima di tutto collega.

La guerra fu immortalata dalla fotografa in tutte le sue sfaccettature: Londra squassata dai bombardamenti tedeschi, Parigi liberata dalle truppe alleate, l'orrore dei campi di concentramento di Buchenwald e di Dachau, a poche ore dalla loro liberazione e la famosa foto nella vasca da bagno di Hitler nel "Nido delle Aquile": di Berchtesgaden.

"Con la sua forza e il suo carisma, spaziando dal surrealismo all'attualità, Lee Miller è stata una protagonista indiscussa del Novecento. - sottolinea Lara Martinetto, responsabile della comunicazione della mostra - Dal punto di vista scientifico, ha studiato ed elaborato concretamente nuove tecniche, come la solarizzazione, studiata insieme a Man Ray. Ha lavorato come modella, ma non si accontentava stare davanti ad una macchina fotografica. È passata dietro e ha iniziato a scattare bellissime foto di moda, ritratti di personaggi famosi, scenari naturali affascinanti come quelli dell'Egitto. E poi ha documentato gli orrori della guerra: non a caso la mostra ha scelto come partner sociale Emergency, per lanciare un messaggio di denuncia contro quegli orrori":.

"Lee Miller: Photographer & Surrealist": è visitabile dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17,30, il sabato e la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 18,30.

Tutte le informazioni sulla mostra sono reperibili nel sito Internet mostraleemiller.it.


(11 settembre 2023)