Il debutto era avvenuto nel mese di maggio sulla strada provinciale 188 del Colle Braida, in occasione del passaggio del Giro d'Italia sulla spettacolare arteria che, partendo dal Lago Grande di Avigliana sfiora la Sacra di San Michele. Ora i cartelli con le indicazioni tecniche per i ciclisti sono stati installati anche sui 18 km della provinciale 50 che collega Ceresole Reale con i 2641 metri del Colle del Nivolet, nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso, dove il Giro d'Italia è approdato nella spettacolare tappa del 24 maggio 2019, con arrivo ai piedi della diga del lago Serrù. Utilizzando simboli internazionalmente riconosciuti, i cartelli installati dalla Direzione Viabilità della Città metropolitana forniscono ai sempre più numerosi ciclisti che salgono al Nivolet informazioni sulla distanza percorsa e da percorrere per raggiungere il Colle, sulla quota raggiunta e sulla pendenza del tratto di strada che stanno percorrendo.
L'inaugurazione simbolica dei cartelli si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 26 luglio nella sede del Municipio di Ceresole Reale, alla presenza del vicesindaco metropolitano delegato ai lavori pubblici Jacopo Suppo, della consigliera delegata alle attività produttive, allo sviluppo economico e al turismo Sonia Cambursano e di alcuni amministratori locali della Valle Orco. Erano presenti e sono poi saliti al Nivolet per vedere e apprezzare i cartelli installati dalla Città metropolitana il vicesindaco di Ceresole Reale Mauro Durbano, il presidente dell'Unione Montana Gran Paradiso e sindaco di Alpette Silvio Varetto, Il sindaco di Noasca Domenico Aimonino e il collega di Locana Mauro Peruzzo-Cornetto.
Incontrando i Sindaci della Valle Orco nel Municipio di Ceresole, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha ricordato che l'intenzione della Città metropolitana è di installare cartelli di informazione per i ciclisti anche su altre salite "classiche" delle strade provinciali torinesi, come quelle del Colle del Lys e del Colle delle Finestre, per accompagnare lo sviluppo del cicloturismo in tutte le vallate alpine. Infatti, nell'ultimo anno, come hanno ricordato il vicesindaco Suppo e la consigliera Sonia Cambursano, la Città metropolitana ha varato un progetto di valorizzazione delle strade di montagna del territorio e in particolare di quelle frequentate dai ciclisti, per promuovere uno sport e uno stile di vista sempre più diffusi.
Quello che è emerso dal confronto con gli amministratori locali è l'interesse del territorio a scommettere sul cicloturismo. "Abbiamo imprenditori che investono su nuovi bed & breakfast o su case affittate nei mesi estivi per accogliere i ciclisti" ha spiegato il sindaco di Locana, Mauro Peruzzo-Cornetto, il cui territorio può contare sulla notorietà derivante sia dalla tappa del Giro d'Italia 2019 che dalla cicloscalata Locana-Piandemma. Silvio Varetto, presidente dell'Unione Montana, auspica la nascita di nuovi bike-hotel e la diffusione dell'affitto di case a misura di ciclisti in un territorio che ha sposato in pieno la causa del turismo sostenibile. Mauro Durbano, vicesindaco di Ceresole, sottolinea che "il Giro del 2019 ha fatto conoscere una salita che Paola Gianotti ha definito come la più bella del mondo. I cartelli installati dalla Città metropolitana hanno certificato che quella del Nivolet è una delle salite storiche del Giro". Alla domanda sull'eventualità che una grande corsa a tappe approdi nuovamente sui tornanti del Nivolet Durbano ha risposto che non bisogna mettere limiti alla Provvidenza.
Il vicesindaco Suppo e la consigliera delegata Sonia Cambursano hanno poi ricordato che nel mese di settembre sulla provinciale 50 e sulla 460 del Gran Paradiso partiranno lavori per un importo di 600.000 euro per garantire la sicurezza della circolazione, attraverso l'adeguamento e la manutenzione straordinaria della sede stradale, con la sostituzione o l'integrazione delle protezioni laterali in alcuni punti. "Sono lavori finanziati con i fondi dei canoni idrici, che la Regione ci ha trasferito e ha destinato alla manutenzione delle strade di alta quota" ha spiegato il Vicesindaco Suppo. "Inoltre, grazie ad un investimento di 1 milione di euro, è stato programmato il terzo lotto dei lavori per l'allargamento e risistemazione a Pont Canavese della provinciale 47, che consente un più agevole accesso al Parco Nazionale Gran Paradiso dalla Val Soana. Si lavora e si lavorerà anche nelle gallerie, per migliorare la sicurezza e l'illuminazione, in particolare a Rosone (dove i lavori si sono conclusi) e nel tunnel tra Noasca e Ceresole, con un investimento totale di oltre 4 milioni di euro".
(27 luglio 2023)