Le Missioni del PNRR

Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici

Con questa misura si intende procedere alla sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto con l'obiettivo di creare strutture sicure, moderne, inclusive e sostenibili per favorire:

  • la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti
  • l'aumento della sicurezza sismica degli edifici
  • lo sviluppo delle aree verdi
  • la progettazione degli ambienti scolastici tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti con l'obiettivo di incidere positivamente sull'insegnamento e sull'apprendimento degli studenti
  • lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità

 

Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
Investimento 1.1: Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici
Avviso pubblico n.48048 del 02/12/2021 

Amministazione erogante: Ministero dell'Istruzione - Unità di missione del PNRR
Finanziamento PNRR: € 4.088.680,00
Investimento complessivo: € 4.091.400,00

Il target e il milestone di livello europeo e nazionale associati all'intervento prevedono entro il termine ultimo fissato al 30 giugno 2026 la sostituzione edilizia di n. 195 edifici per un totale di almeno 410.000 mq, con conseguente beneficio per circa 58.000 studentesse e studenti e una riduzione del consumo di energia finale di almeno il 50% (3,4 ktep/anno), che permetterà di raggiungere una riduzione delle emissioni annue di gas a effetto serra pari a circa 8.400 tCO2. Si precisa che i nuovi edifici oggetto di sostituzione edilizia devono conseguire un consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto al requisito NZEB (nearly zero energy building), previsto dalla normativa italiana. Ai fini del contenimento del consumo di suolo e riuso del suolo edificato è ammesso un incremento massimo della superficie coperta del 5% rispetto allo stato ante operam.

La documentazione tecnica richiesta in sede di presentazione della scheda di progetto è necessaria ai fini dell'espletamento, nel rispetto dei milestone e dei target del Piano nazionale di ripresa e resilienza, del successivo concorso di progettazione, di cui all'articolo 24 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, attualmente in corso di conversione.


La candidatura
planimetria p

La Città metropolitana di Torino ha presentato la propria candidatura relativa all'intervento denominato "ISTITUTO TECNICO GALILEI - SUCCURSALE - AVIGLIANA DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI UN NUOVO EDIFICIO PUBBLICO ADIBITO AD USO SCOLASTICO" per un importo complessivo di € 4.091.400,00.

E' prevista la costruzione di una nuova scuola di istruzione secondaria nel comune di Avigliana in sostituzione dei fabbricati esistenti costituenti la succursale dell'istituto Galileo Galilei, considerati obsoleti per tecniche costruttive ed impianti con elevati costi di manutenzione e di gestione.
L'attuale plesso scolastico è sito nel comune di Avigliana (TO), in via G. B. Nicol n. 2 ang. Via del Brut, con accesso secondario da corso Laghi, in un'area inserita in un contesto urbano di pregio. Tale plesso costituisce la succursale dell'istituto Galilei sito a 5 minuti a piedi, in via G. B. Nicol 35.
La città di Avigliana, posizionata all'imbocco della valle di Susa, è un luogo a forte vocazione turistica per i suoi aspetti naturalistici, quali la presenza di laghi, boschi e monti, e per aspetti storici, quali il suo centro storico medievale, la Sacra di San Michele, l'abbazia di Sant'Antonio di Ranverso ed i resti della Villa romana di Almese.
L'area su cui sorge la scuola si colloca tra il centro storico di Avigliana e la stazione ferroviaria, in un territorio prevalentemente pianeggiante a forma di anfiteatro rispetto ai rilievi che lo circondano.
Il complesso scolastico esistente, inserito in un'ampia area verde di 19.500 mq prevalentemente pianeggiante, è composto da tre fabbricati indipendenti risalenti ai primi anni ‘80: uno a due piani fuori terra con sedici aule (otto per piano), uno ad un piano fuori terra con dieci aule e una palestra indipendente; nell'area verde sono presenti gli impianti sportivi all'aperto (pista di atletica, campo di pallavolo, salto in lungo e lancio del peso); su via del Brut, di fronte all'ingresso del complesso scolastico, si trova un'area adibita a parcheggio pertinenziale, nel rispetto degli standard del DM 18/12/1975.
L'intervento dovrà prevedere la realizzazione di un nuovo plesso scolastico ad elevata efficienza energetica all'interno della stessa particella catastale di proprietà dell' Ente, demolendo i fabbricati esistenti successivamente alla nuova edificazione, permettendo così la continuità della attività didattica.
L'area su cui sorge la scuola è accessibile con i mezzi privati, con i mezzi pubblici e, in 13 minuti, a piedi, lungo un percorso rettilineo e pianeggiante (corso Laghi), si raggiunge la stazione di Avigliana che collega Torino con l'alta valle di Susa e la Francia.

monastero
Vista dell'antica porta di ingresso del monastero dei Gesuiti, posta sulla recinzione del complesso scolastico, lungo via G.B. Nicol, verso corso Laghi

Il complesso scolastico si trova ai piedi del monte Piocchetto, sulla cui sommità sorge l'ospedale di Avigliana. Nell'area dell'ospedale si trova l'antica chiesa dedicata a Sant'Agostino, oggi sconsacrata, che era parte di un importante complesso monastico costruito al di fuori dalle mura della città medioevale.
L'ospedale e la scuola, posti a quote diverse, sono separati da un bellissimo bosco di antichi tigli e collegati da un'antica strada e da un viale alberato, che costeggiano la scuola esistente. Il viale termina alla porta di ingresso del convento dei Gesuiti posta sulla recinzione nord della scuola.
L'intervento proposto per la costruzione di una nuova scuola ha un duplice intento: da un lato, si vuole costruire una scuola efficiente da un punto di vista energetico, con spazi accoglienti e funzionali alle nuove esigenze didattiche, dall'altro lato, si vuole integrare la nuova scuola al tessuto circostante e far dialogare i suoi spazi con il contesto aprendo alla cittadinanza gli spazi verdi sui quali insistono i percorsi storici.


Finalità dell'intervento

La finalità che si intende perseguire con la realizzazione del nuovo fabbricato viene esplicata nei punti seguenti:

  • Integrazione paesaggistica. Minimo impatto ambientale. Sarà evitata la frammentazione del tessuto naturale e saranno realizzati percorsi che costituiranno un unicum con il nuovo fabbricato, la palestra esistente, i parcheggi e le aree circostanti
  • Orientamento delle classi. Massimo comfort luminoso e apporto solare. Prevedento un orientamento delle aule laboratorio a sud per garantire il comfort luminoso all'interno dei principali spazi dedicati alla didattica. Facciate con ampie vetrate e con sistemi mobili di protezione solare
  • Modularità architettonica e strutturale. Per rendere semplice e veloce la realizzazione
  • Spazi didattici flessibili e innovativi. Per modificare gli spazi interni in base alle varie esigente, grazie all'uso di pareti mobili
  • Relazione con gli spazi esterni sia pertinenziali che offerti dalle vicinanze ai parchi cittadini, ai laghi, ai boschi e ai luoghi di pregio storico artistico. Verranno abbattute le barriere fisiche tra scuola e territorio urbano
  • Smart building. Sostenibilità passiva per forma, volume, involucro. Il posizionamento e l'orientamento del nuovo edificio dovrà riflettere i criteri dell'architettura solare per la migliore esposizione possibile, considerando il rapporto tra manufatto, caratteristiche naturali e antropiche del sito ed esposizione solare (illuminamento giornaliero e guadagni solari passivi). Dovranno essere previsti aggetti a protezione delle pareti vetrate, filtri solari, ventilazione naturale, approvvigionamento delle acque piovane
  • Sistemi costruttivi a secco e prefabbricati. Per la realizzazione del nuovo fabbricato si prevedono sistemi costruttivi a secco come potrebbe essere la tecnologia Xlam (costruzioni in legno che permettono un ottimo isolamento termico, elevata resistenza al fuoco e un buon isolamento acustico)
  • Uso di materiali durevoli, ecologici e sostenibili a bassa manutenzione. Saranno previsti materiali dotati di EDP (Dichiarazione ambientale di prodotto per i materiali da costruzione), ecologici e sostenibili, che siano durevoli e che abbiano costi contenuti per la loro manutenzione e materiali locali con reperibilità a km zero. Le superfici trasparenti dell'involucro saranno costituite da elementi modulari in vetro con infissi ad alte prestazioni energetiche (profili a taglio termico e vetri basso-emissivi), i tompagni e la copertura isolati con coibentanti adeguati per spessore, materiali e costi.

Le graduatorie

Sono state pubblicate sul sito https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuove-scuole/ le graduatorie relative all'avviso pubblico prot. n. 48048 del 2 dicembre 2021 – Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: "Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici", del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea – Next Generation EU.
In tale elenco è compreso l'intervento candidato dalla Città metropolitana di Torino.

Con decreto del Sindaco metropolitano n. 144 del 28 novembre 2022 è stato approvato lo schema di Accordo di concessione del finanziamento e dei meccanismi sanzionatori regolante i rapporti tra il Ministero dell'Istruzione e la Città Metropolitana di Torino dell'intervento sopra richiamato.
L'Accordo di concessione, prot. n. 0102437, è stato sottoscritto dalla parti in data del 01/12/2022.

Con riferimento al concorso di progettazione in oggetto, le cui graduatorie provvisorie sono state pubblicate con nota prot. n. 4547 del 16 gennaio 2023 si prende atto che che in relazione all'intervento di competenza della Città metropolitana di Torino, identificata con CIG 929770333D, non risulta esserci alcuna proposta progettuale vincitrice.

Con nota trasmessa in data 19 gennaio 2023 n. 43027 REG- 167414830215 il Ministero ha confermato l'esito negativo del concorso progettuale per l'individuazione della proposta vincitrice e ha comunicato alla Città metropolitana di Torino di procedere autonomamente mediante l'avvio delle necessarie fasi progettuali, prodromiche all'indizione della gara per la realizzazione dell'intervento autorizzato, in conformità alla normativa vigente in materia di contratti pubblici, al fine di rispettare la milestone europea del 20 settembre 2023.


Di seguito una ricognizione sull'avanzamento procedurale degli interventi ammessi al finanziamento

Si precisa che le determinazioni dirigenziali e i decreti sono consultabili nella sezione Albo pretorio e atti di questo sito.


Le scadenze

  10/07/2023: Progettazione esecutiva
  31/01/2024: Progettazione esecutiva (in caso di ricorso ad appalto integrato)
  20/09/2023: Aggiudicazione dei lavori (milestone EU)
  31/03/2024: Avvio dei lavori
  31/03/2026: Conclusione dei lavori
  30/06/2026: Collaudo dei lavori



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Ultimo aggiornamento: 12 ottobre 2023