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Cittàmetropolitana di Torino

Climate City contract

Gli studenti interrogano il sindaco Lo Russo su ambiente, trasporti, parchi

Piste ciclabili, raccolta differenziata, trasporto pubblico, pedonalizzazioni, parchi e aree verdi: circa duecento studenti e studentesse degli istituti Berti, Passoni, Sommelier, Maria Ausiliatrice di Torino e Pininfarina di Moncalieri hanno interrogato per due ore il sindaco Stefano Lo Russo in un confronto strettamente collegato all'adesione di Torino e della Città metropolitana al "Climate City Contract" un vero e proprio contratto che coinvolge 99 città europee (9 in Italia) con impegni precisi in campo ambientale da raggiungere entro il 2030.

Domande e risposte puntuali, nell'auditorium di Città metropolitana di Torino, che hanno consentito al sindaco di raccontare agli studenti tanti aspetti della città e del territorio, spiegando le motivazioni di alcuni decisioni, illustrando costi e anticipando progetti allo studio.

Molto discusso il tema del verde pubblico e dei rifiuti: il sindaco ha ricordato che Torino con i suoi 170mila alberi è la città in Italia con il verde pro capite più alto, che negli ultimi tre anni la siccità ha danneggiato molti alberi e che gli abbattimenti non sono mai un capriccio, ma una necessità comprovata: " i 17 alberi di corso Belgio sono stati abbattuti per motivi di incolumità pubblica, per ogni albero abbattuto a Torino ne vengono ripiantumati 1,2 nuovi per mantenere attivo il saldo del verde pubblico" ha spiegato Lo Russo. "L'educazione ambientale è il grande tema, non esiste una risposta unica ad esempio in materia di raccolta differenziata, perché dobbiamo tenere conto di esigenze diverse e il meccanismo di raccolta va adattato di volta in volta" ha detto rispondendo alle domande dell'Istituto Maria Ausiliatrice sul consumismo e la produzione di scarti domestici ed apprezzando il progetto illustrato dalla 3 B del Pininfarina di Moncalieri, un piccolo strumento per la raccolta che si possa ricaricare ad energia solare, dal costo contenuto.

Tante le domande sul trasporto pubblico e privato: il sindaco ha ricordato il valore del trasporto su rotaia, la necessità di condividere una progressiva riduzione dell'uso dell'auto propria, ha fatto i conti con gli studenti spiegando che il loro abbonamento annuale al TPL non copre nemmeno la metà del costo reale, così come il costo del biglietto ordinario a 2 euro copre meno della metà del costo reale del trasporto, esattamente il 46% .

Lo Russo ha invitato i ragazzi ad un uso attento di monopattini "mai salire in due!" e delle bici sulle piste ciclabili: "non abbandonate mai un monopattino sul marciapiede, pensate ai disabili ai quali potreste creare un grande disagio" precisando che Torino sta recuperando il piano di pedonalizzazioni in centro, perché serve una pluralità di azioni sul tema dei trasporti, tenendo presente che in città il 32% dei residenti è over 60 anni e 1 su 10 è over 80 anni, quindi con esigenze molto diverse da quelle del giovani.

Con Lo Russo hanno risposto alle domande anche il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo e l'assessora all'ambiente e trasporto del Comune di Torino Chiara Foglietta.

I ragazzi avevano preparato le domande partecipando ad alcuni laboratori ad Envi Park, selezionati e coordinati dal centro Europe Direct di Città metropolitana nell'ambito dell'impegno sulla cittadinanza europea.


(04 marzo 2024)