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Cittàmetropolitana di Torino

Nuove Antenne Europa

Con l'inserimento di Collegno, Nichelino e Strambino si allarga la rete sul territorio

Collegno, Nichelino e Strambino sono entrati a far parte della rete dei Comuni "Antenna Europa"

Vanno ad aggiungersi ad Alpignano, Bollengo, Brusasco, Burolo, Carmagnola, Castiglione Torinese, Caluso, Carema, Cavour, Ciriè, Condove, Foglizzo, Giaveno, Grugliasco, Lanzo Torinese, Lauriano, Leini, Lombardore, Moncalieri, Montaldo Torinese, Montanaro, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Sant'Ambrogio, Settimo Torinese, Trofarello e Venaria Reale, Circoscrizione 3 della Città di Torino e GAL Valli del Canavese.

La simbolica cerimonia di consegna della targa "Antenna Europa" ai sindaci Francesco Casciano per Collegno, Giampiero Tolardo per Nichelino e Sonia Cambursano per Strambino è avvenuta mercoledì 13 settembre nella sede di Città metropolitana, a margine dell'incontro con gli studenti del Liceo Berti di Torino per ascoltare il SOTEU, il discorso sulla stato dell'Unione europea che la Presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen ha tenuto al Parlamento europeo.

"Le Antenne Europa sono moltiplicatori della capacità di fornire servizi informativi sull'Unione europea sul nostro territorio – commenta la consigliera metropolitana delegata alle politiche giovanili Valentina Cera – questi Comuni con i loro sportelli sono in costante collegamento con il nostro centro Europe Direct, possono garantire accoglienza e un servizio di risposta ai cittadini, diffondere informazioni, sensibilizzare, contribuire all'attività di feedback delle opinioni e delle istanze dei cittadini verso le istituzioni europee".

"Incontrando gli studenti per ascoltare il SOTEU - aggiunge Cera - abbiamo aperto uno spazio di confronto e dibattito dedicato ai e alle giovani, sui temi fondamentali dell'agenda europea, un percorso di educazione civica europea, che parte oggi insieme e che si svilupperà durante tutto l'anno scolastico, con lo Europe Direct Torino, fino alle elezioni europee 2024. Il sogno di un'Europa unita, di pace, di diritti e di democrazia non è compiuto ed è minacciato da nazionalismi, da muri, da respingimenti di persone in difficoltà ai confini, dalla strage, a cui assistiamo inermi e senza dare risposta, di persone che muoiono in mare. Quel sogno, di uomini antifascisti come Altiero Spinelli e di donne partigiane come Ada Rossi, ha bisogno del nostro comune impegno perché continui a restare vivo. Loro avevano un'incrollabile fede che il mondo potesse essere migliorato dalla volontà e dall'impegno comune delle persone. Avevano ragione".


(13 settembre 2023)