"Giusto riutilizzare questo sito. Giusto spendere in Italia i soldi stanziati dal governo": con queste parole il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, in visita martedì 31 ottobre all'impianto olimpico di Cesana-Pariol, ha tenuto più che aperta la porta all'ipotesi che sia proprio la pista valsusina ad ospitare le gare a cinque cerchi di bob, slittino e skeleton nel febbraio 2026. "Siamo venuti a vedere lo stato dell'arte e posso dire che lo stato dell'arte può diventare stato olimpico" le incoraggianti parole del Vicepresidente del Consiglio.
La visita di Tajani e del Ministro della pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, è avvenuta a poche ore dalla riunione del Comitato di Cooperazione tra Italia e Francia, che si à tenuta al Museo del Risorgimento, a Torino. Al vicepresidente Tajani, accolto a Cesana dal Sindaco della Città metropolitana di Torino Stefano Lo Russo, dal Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, sono state mostrate la pista, il pistino di spinta e i fabbricati del complesso olimpico di Torino 2006, per i quali ha mostrato interesse e apprezzamento. Tajani ha espresso un netto "no all'ipotesi di portare pubblico e investire soldi dei contribuenti italiani in impianti in Svizzera o in Austria, perché portare il bob all'estero sarebbe una resa nazionale. Lo dico da italiano e da ministro. Prima di rinunciare, bisogna fare tutto il possibile".
La presenza del vicepremier e del Ministro Zangrillo a Cesana di per sé basta a rafforzare l'opzione italiana nella difficile partita che si è aperta dopo l'impossibilità di realizzare la pista a Cortina? Difficile dare una risposta. Quello che è certo è che la parola è passata ora alla Simico, la società pubblica che deve realizzare gli impianti e le infrastrutture per le Olimpiadi Invernali del 2026 e che è stata incaricata dal Ministro dello Sport, Andrea Abodi, di esaminare il dossier tecnico per la riapertura dell'impianto di Cesana. Il dossier elaborato dalla Fondazione XX Marzo 2006 quantifica in 33,8 i milioni necessari per consentire la disputa delle gare di bob slittino e skeleton, compresi gli 8 milioni per l'impianto di generazione fotovoltaica. La parola finale spetterà però alla Fondazione Milano-Cortina, che ha firmato il contratto con il CIO per l'organizzazione delle Olimpiadi.
(02 novembre 2023)