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Cittàmetropolitana di Torino

L'anno scolastico del Curie-Vittorini

Il Presidente Mattarella all'inaugurazione di Grugliasco

L'anno scolastico 2022-2023 si è aperto ufficialmente nel pomeriggio di venerdì 16 settembre, con la cerimonia in programma all'istituto Curie-Vittorini di Grugliasco, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e in diretta su Rai 1 nell'ambito della trasmissione "Tutti a scuola" con Flavio Insinna.

Una grande festa per la scuola italiana, con delegazioni in arrivo da tutta Italia: un pomeriggio di cultura, di spettacolo, di musica e arte che il complesso del Barocchio di Grugliasco ha ospitato con orgoglio

Nel complesso noto ai torinesi come "Il Barocchio" si sono dati appuntamento studenti, insegnanti, sportivi, cantanti e attori. L'evento suggella una settimana in cui sono tornati o sono entrati per la prima volta nelle aule scolastiche del territorio della Città metropolitana di Torino 257.000 dei 505.000 studenti piemontesi che frequentano gli istituti pubblici. La popolazione scolastica è diminuita del 2,3% rispetto allo scorso anno, come effetto del calo demografico. Come succede da anni, il maggior numero di iscritti è nelle medie superiori: 94.000 nel territorio della Città metropolitana, mentre gli alunni delle elementari sono 81.000, quelli delle medie inferiori 55.000 e quelli dalle materne 27.000. Il maggior numero di allievi delle superiori frequenta i licei: 48.000 contro i 30.000 degli istituti tecnici e i 15.000 dei professionali. Sono seguiti da quasi 33.000 docenti, di cui 8.500 di sostegno. L'anno scolastico si chiuderà il 10 giugno 2023, ad eccezione delle materne che chiuderanno il 30.

Un complesso scolastico da rilanciare

Il complesso detto "del Barocchio" è stato costruito dalla Provincia di Torino negli Anni Settanta, su un'area di quasi 200.000 metri quadrati al confine tra Grugliasco e Torino per ospitare tre scuole: l'istituto Castellamonte per geometri, il Vittorini per i ragionieri e il Liceo Curie. Quasi metà della vasta superficie esterna è destinata ad attività sportive, da alcuni anni gestite dal CUS Torino per il rugby, la cui prima squadra quest'anno approda nella Top Ten del campionato italiano. Nel 2013 l'edificio che ospitava il Liceo Curie è stato abbandonato per problematiche strutturali. Tutti gli indirizzi scolastici sono stati compattati nel resto del complesso sotto il nome di Istituto Curie-Vittorini, che oggi supera le 90 classi ed i 2.000 studenti. Con la collaborazione degli studi torinesi Giugiaro Architettura e Tecse Engineering la Città metropolitana di Torino ha redatto un progetto di fattibilità per sostituire l'attuale edificio dismesso con una struttura in grado di ospitare due scuole, per un totale di 90 classi. Il progetto riguarda anche la realizzazione di un centro servizi multifunzionale, comprendente un auditorium da 500 posti, una palestra con spalti per il pubblico e sottostante piscina, una biblioteca con annessa sala mostre, una foresteria e una caffetteria. Il complesso è destinato non solo alle scuole, ma anche alle altre realtà territoriali. L'intervento prevede una spesa di 110 milioni di euro e comprende anche la risistemazione delle aree esterne e il collegamento delle varie funzioni con percorsi coperti. La risistemazione del Curie-Vittorini si inserisce, come intervento strategico, all'interno di un vasto e complesso piano di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio scolastico di competenza dell'Ente di area vasta, che comprende circa 150 edifici, che occupano una superficie complessiva di oltre un milione di metri quadrati e ospitano più di 90.000 studenti. La Città metropolitana ha definito gli obiettivi di medio e lungo periodo per guidare lo sviluppo di tale patrimonio e garantire un'edilizia di maggior qualità, basata sull'efficientamento energetico, l'ottimizzazione dei trasporti, l'efficace distribuzione degli indirizzi di studio, gli spazi didattici innovativi.


(15 settembre 2022)