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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

21 maggio 2015

Giovedì 21 maggio il Consiglio metropolitano si è riunito per approvare la Delibera che autorizza la Città metropolitana alla rinegoziazione dei mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti, aderedno ad una proposta elaborata dalla Cassa stessa.
Il vicesindaco Alberto Avetta ha motivato l'urgenza con il fatto che lunedì 18 maggio la CdP ha comunicato ufficialmente la fattibilità dell'ipotesi di rinegoziazione, sottolineando che l'adozione di di una Delibera in tal senso da parte del Consiglio doveva avvenire entro venerdì 22.

Il Consigliere delegato al Bilancio e patrimonio, Mauro Carena, ha spiegato che la Delibera nasce da un'esigenza e un'opportunità segnalata dagli uffici competenti dell'Ente, che ha voluto ringraziare per il lavoro svolto. Precisato che la Città metropolitana è subentrata alla Provincia in tutti i rapporti giuridici, i contratti e i mutui stipulati, Carena ha ricordato che la possibilità di rinegoziare i mutui è prevista per legge.
Il 15 aprile la Cassa Depositi e Prestiti ha emesso la circolare 1282, che riportava le condizioni per la rinegoziazione.
La volontà di rinegoziazione deve essere comunicata alla Cassa entro il 27 maggio, previa adozione di una Delibera, che propone un'operazione relativa alle passività, che è stata valutata positivamente da qualificati advisor.

L'operazione consente di rimodulare la distribuizione dei flussi del pagamento delle rate, alleggerendo l'onere nel breve periodo ed in particolare nel 2015. Il risparmio complessivo per l'Ente è di quasi 6 milioni di Euro.
La rinegoziazione prevede inoltre un allungamento massimo dei mutui al 2044.
Carena ha precisato che le posizioni debitorie attualmente aperte con la CdP sono 58, per un totale di 61.675.618,73 Euro.
La Delibera autorizza il dirigente del Servizio Finanze e Tributi a contrarre con la cassa un accordo, a cui vengono allegati gli estremi della Delibera stessa e il Bilancio di previsione 2015.

In merito al Bilancio rimane però l'incognita derivante dal'approvazione del Decreto Enti locali.
La Delibera è passata all'unanimità con i voti favorevoli dei 12 Consiglieri presenti.