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Si ricorda ai Comuni e ai soggetti impegnati sul territorio di segnalare le aree che necessitano di interventi ambientali o con valori paesaggistici e naturalistici da preservare, tramite la compilazione della scheda del Catalogo CIRCA, anche in previsione di prossime aperture delle linee di finanziamento FESR 2021-2027 - Obiettivo strategico II - Transizione ecologica e Resilienza.
Tutti gli approfondimenti sulla pagina dedicata.
Per informazioni: riqualificazioniambientali@cittametropolitana.torino.it
Nel mese di dicembre 2022 la Direzione Risorse Idriche della CMTO ha partecipato, presso l'Autorità di bacino distrettuale Appennino Meridionale a Caserta, al workshop organizzato dall'Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume dal titolo "Dalla pianificazione strategica alla programmazione: i modelli di finanziamento per dare operatività ai CdF, nel rispetto della circolarità e sostenibilità", nell’ambito della linea di intervento L6WP2 del del progetto CREIAMO PA.
Il workshop ha costituito un'opportunità di confronto fra i partecipanti sull'evoluzione dei modelli di finanziamento per favorire il sostegno all'implementazione dei processi dei CdF e delle loro azioni, a partire dalla definizione della strategia condivisa delineata dal Documento Strategico e dei partenariati disponibili.
Tutti gli approfondimenti sulla pagina dedicata alle iniziative legate ai Contratti di Fiume e di Lago.
E' in linea il Bando del Servizio Civile Universale che prevede tra gli altri il progetto SPAZIO AZZURRO, inserito nel programma d'intervento "Presto che è tardi", con l'obiettivo di aumentare la sensibilizzazione sul territorio rispetto all'importanza della tutela e dell’incremento del capitale naturale e di trovare soluzioni per rendere possibile la loro riqualificazione.
Il testo completo del bando (pdf 784 KB)
Per le attività da svolgersi presso la Direzione Risorse Idriche – sede di Corso Inghilterra 7 – Torino, sono disponibili n. 2 posti. L'elenco completo dei progetti e le modalità di iscrizione sono a disposizione sulla pagina dedicata. Per informazioni specifiche si rimanda alle singole schede di progetto.
Si avvia alla conclusione la seconda edizione del progetto di PCTO - Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (ex alternanza scuola - lavoro) dal titolo "Comunicare l'acqua", condotto dalla Città metropolitana di Torino, Direzione Risorse Idriche, in collaborazione con la Direzione Rifiuti, Bonifiche e Sicurezza siti produttivi e la Direzione Dipartimento ambiente e vigilanza ambientale, Ufficio Pianificazione, Programmazione e Politiche di Sostenibilità.
Le attività hanno coinvolto gli studenti delle classi 4^ AP e 5^ AP, indirizzo Gestione delle acque e risanamento ambientale, della sezione professionale dell'I.I.S.S. "Gobetti - Marchesini - Casale - Arduino" di Torino. Con l'aiuto degli esperti sono stati affrontati in classe i temi legati alla tutela dell'ecosistema fluviale, agli scarichi delle acque reflue, e al corretto smaltimento di alcune tipologie di rifiuti in relazione alla salvaguardia della risorsa idrica. In particolare sono state approfondite le problematiche legate all'inquinamento da microplastiche e da residui di vernici negli scarichi domestici. Gli incontri sono stati propedeutici all'attività che vede gli studenti impegnati nell'ideazione, progettazione ed elaborazione di materiale divulgativo e di sensibilizzazione sulle principali “cattive abitudini casalinghe” che possono contribuire all’inquinamento delle acque.
Tutti gli approfondimenti sulla pagina dedicata.
Nell'ambito della revisione della rete di controllo delle acque sotterranee, sono stati individuati 3 nuovi punti di interesse per indagini di tipo ambientale, localizzati nell'area del bacino del lago di Viverone, nei comuni di Azeglio e Piverone. Dei tre, uno corrisponde ad un pozzo già esistente, gli altri due saranno realizzati ex novo a spese della Provincia di Biella, nell'ambito della cooperazione avviata con il Contratto di Lago di Viverone e dotati di sonde OTT Orpheus Mini fornite dalla Città metropolitana di Torino.
Dalle riunioni della Cabina di Regia del Contratto e dai tavoli tecnici dedicati è infatti emersa la necessità di completamento delle conoscenze sul regime di alimentazione da falda del lago di Viverone, per la definizione di un livello minimo di sfioro del lago, all’interno di un quadro più ampio di misure di conservazione sito – specifiche, finalizzate alla tutela del Sito di Interesse Comunitario.
Per tutti gli approfondimenti si rimanda alla pagina dedicata al Contratto di Lago di Viverone (alla voce "Fase di Attuazione").
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