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La Regione Piemonte ha insediato il 2 marzo l'atteso tavolo tecnico regionale di condivisione delle politiche di sviluppo della montagna, istituito con delibera di Giunta a fine dicembre scorso. Al tavolo di lavoro, coordinato dal dott. Franco Ferraresi responsabile del Settore sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera della Regone Piemonte, sono presenti oltre ai vari settori regionali impegnati nelle istruttorie per i progetti transfrontalieri, i rappresentanti della Città metropolitana di Torino, delle Province, l'UNCEM, l'Assoleader, le Unioni di Comuni Montani. Lo scopo del tavolo è quello di fare sistema con gli attori del territorio che operano per lo sviluppo montano e creare sinergie nella progettualità che porta risorse alle nostre montagne. I primi punti che saranno affrontati riguarderanno la progettazione con il programma Alcotra: verifica dei progetti presentati sul secondo bando ( 90 dei 109 progetti presentati vedono dei potenziali beneficiari piemontesi e dovranno quindi essere istruiti dalla Regione Piemonte); confronto sulla progettazione integrata, sia di territorio sia tematica (PITER e PITEM)
20 scrittori, 20 differenti poetiche che scrivono di una Città e il territorio che la cinge, con le colline e l’arco alpino a fare da cornice, la pianura che porta verso il mare, la campagna e l’industria, la fabbrica, il cambiamento, i musei, l’arte e le strade rigidamente disegnate a perpendicolo. Torino unita a quel territorio che eravamo abituati a chiamare “Provincia”, osservata attraverso occhi attenti e premurosi e raccontata con storie che legano presente e passato. Tutto questo in “Cieli su Torino”, libro che, alla vigilia del decimo anniversario dell’inaugurazione delle Paralimpiadi di Torino 2006, sarà presentato mercoledì 9 marzo alle 11 nella Sala Consiglieri di Palazzo Del Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana, in via Maria Vittoria 12.
Grazie alla vigilanza delle Guardie ecologiche volontarie della Città metropolitana di Torino, che da giorni hanno intensificato i controlli sui rifiuti abbandonati sulle piazzole di sosta e sotto i cavalcavia della provinciale 460 del Gran Paradiso, sono già quattro i casi recenti per i quali si è riusciti a risalire ai colpevoli. Si tratta di due illeciti a carico di aziende, e quindi di natura penale, su cui si stanno completando le indagini, e due abbandoni compiuti da privati cittadini. Di questi ultimi, uno è in corso di accertamento, l’altro riguarda un impiegato di Collegno che tutti i giorni si reca a lavorare a Bosconero: dopo essere stato rintracciato a casa, ha pagato una multa di 600 euro e ha ripulito la piazzola dove aveva abbandonato più volte – come lui stesso ha ammesso scusandosi - i sacchetti della pattumiera. “La stretta che abbiamo deciso nella riunione con i Sindaci della zona comincia a dare i suoi frutti” commenta il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Alberto Avetta. “L’attività repressiva è necessaria per mettere fine a un deprecabile comportamento che si ripete da lungo tempo, ma sappiamo che questo non basta: a giorni sarà pronta una campagna di comunicazione che aiuterà a ricordare che il territorio è di tutti, e che le notevoli spese che occorrono per ripulire i bordi della strada pesano sulle tasche di tutti i cittadini”.
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