Il fiume e l'ecosistema fluviale sono gli l'argomenti di questa puntata di Connettere l'ambiente, i ragazzi del servizio civile universale, sono andati alla scoperta del bacino del torrente Pellice, un ecosistema complesso che si basa su un equilibrio dinamico che garantisce la biodiversità ed è fondamentale per la salute dell'ambiente.
Il reportage metterà il luce l'importanza di questi ecosistemi e farà conoscere il lavoro svolto presso l'incubatoio di Valle della Città metropolitana di Torino gestito dall'associazione ATAI di. Luserna San Giovanni in Val Pellice.
Conosceremo in particolare, il veterano Marco Baltieri e il giovane Eduardo Bogetto, due volontari che con tanto entusiasmo e passione si dedicano a preservare specie come la trota marmorata e a monitorare la fauna ittica.
L'impegno di questi volontari e dell'associazione, non solo aiuta a mantenere l'equilibrio degli ecosistemi, ma educa anche le nuove generazioni sull'importanza dei corsi d'acqua.
Con loro risaliremmo il torrente e affronteremo molti argomenti, la ripopolare le specie ittiche, la pesca "no kill", gli argini e le scale di risalita.
Il lavoro svolto presso l'incubatoio di Valle è un esempio concreto di come l'impegno collettivo possa fare la differenza nella protezione e nella valorizzazione degli ecosistemi fluviali. Attraverso anche l'uso di suggestive immagini aeree questo piccolo documentario oltre ad essere interessante vi porterà proprio nel cuore della Val Pellice, il suo torrente.
La processionaria del Monte San Giorgio
In questa nuova puntata di Connettere l'ambiente, la web serie che potete trovare sul canale You Tube della Città metropolitana di Torino, realizzata dai ragazzi del Servizio civile universale, si racconta di un sopralluogo al Monte San Giorgio di Piossasco, sulle tracce di un insetto che può essere pericoloso sia per le piante che lo ospitano sia per gli animali che vivono in quell'ambiente: la processionaria del pino.
Il Monte San Giorgio è uno dei parchi naturali gestiti dalla Città metropolitana di Torino, si trova nel Comune di Piossasco ed è conosciuto per la sua bellezza naturale e per i panorami mozzafiato che offre. La zona è molto apprezzata dagli escursionisti e dagli amanti della natura, grazie ai suoi sentieri ben segnalati e alla ricca biodiversità.
Proprio la sua biodiversità offre un habitat adatto per la vita di numerosi animali e piante: tra le varie specie che vi abitano è presente anche la processionaria del pino la quale, tra la fine di febbraio e l'inizio di aprile, scende dalle conifere, dove ha fatto il nido, procedendo in fila indiana, proprio come fosse una processione (da qui deriva il suo nome). Le sue larve, con i loro peli urticanti, non solo danneggiano gli alberi nutrendosi degli aghi, ma rappresentano anche un rischio per la salute umana.
La Città metropolitana, per ovviare ai problemi che questo lepidottero potrebbe provocare, ha istallato nei boschi del parco delle trappole dette ad anello, un metodo interessante per controllare la popolazione di questi bruchi e, soprattutto, un modo efficace per non usare pesticidi.
Irene, Gabriele e la troupe, nonostante il cielo grigio e le nuvole minacciose, ci raccontano con il loro reportage tutto quello che c'è da sapere sull'argomento e su come tenere d'occhio questo nemico godendosi questi luoghi meravigliosi.
VIDEO: La processionaria del Monte san Giorgio (Durata: 04' 56")
(27 febbraio 2025)
L'Inquinamento luminoso: una sfida da affrontare
In questa nuova puntata di connettere l'ambiente, la web serie a tema ambientale realizzata dai ragazzi del servizio civile volontario, la giovane troupe ha realizzato un nuovo coinvolgente video, affrontando un tema molto interessante e poco conosciuto, l'inquinamento luminoso.
Irene e Gabriele hanno sfidato i giorni torinesi più freddi dell'anno per approfondire il tema dell'illuminazione sopratutto dei centri urbani, che spesso diamo per scontata ma paradossalmente è sotto gli occhi, cercando di stabilire quale sia il confine sottile tra la sicurezza che le luci artificiali possono garantire e il vero e proprio inquinamento luminoso.
Dopo l'imbrunire infatti siamo bombardati da ogni sorta luci, lampioni,laser, fari delle auto, insegne dei negozi e molti altri tipi di sorgente luminosa.
Per approfondire il tema i due protagonisti della puntata sono andati a conoscere l'autorevole Associazione Astrofili Torinesi, fondata nel 1983 che si occupa di ricerca e attività divulgativa nelle scuole. L'associazione si è trasferita a Collegno nei primi anni 90, in un luogo buio dove era possibile l'osservazione astronomica, tuttavia con il passare del tempo anche in questo sito, il cielo e i suoi astri sono sempre più difficili da vedere anche con potenti telescopi, rendendo impraticabile la ricerca astronomica, a causa dell'aumento della luminosità.
Come fare ad attenuare le conseguenze dell'inquinamento luminoso, quindi, che non sono solo relative alla luce eccessiva ma hanno anche ripercussioni sulla salute degli esseri umani delle fauna e della flora?
Una risposta può nascere dalle scelte consapevoli da parte delle amministrazioni e dei cittadini, che possono contribuire a mitigare i suoi effetti e migliorare la qualità della vita nelle nostre città.
Non perdete questa puntata e le sue particolari immagini, che raccontano, la città ma anche lo spazio, un interessante viaggio nella luce e nelle sue conseguenze.
VIDEO: L'inquinamento luminoso (Durata: 05' 57")
(21 gennaio 2025)
Affrontare le sfide della sostenibilità: "Il domani inizia oggi"
In questa puntata speciale di connettere l'ambiente, la web serie a tema ambientale realizzata dai ragazzi del servizio civile e prodotta dalla Città Metropolitana di Torino, insieme alla bravissima Valentina abbiamo partecipato alla prima conferenza del Forum Missioni che si è svolta il 28 novembre all' Environment Park di via Livorno a Torino.
L'iniziativa che segna l'inizio di un nuovo dialogo tra i diversi attori territoriali.
Questo forum si inserisce nell'agenda per lo sviluppo sostenibile della città, che stabilisce obiettivi e risultati da raggiungere attraverso 21 missioni, mirate a promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Il progetto è ambizioso e si propone di guidare la continua evoluzione che genera conflitti, dall'ambiente allo sviluppo economico, conciliare l'esigenze dei territori con quelli della collettività.
Valentina e la puntale troupe di connettere, hanno documentato in maniera viva e stimolante l'evento prendendo le interessanti testimonianza di alcuni dei partecipanti che hanno dato vita al forum,come la sociologa Rossella Muroni dell'Asvis che si occupa di come conciliare i temi ambientali con quelli sociali, Filippo Barbera dell'Università degli studi di Torino ha invece spiegato cosa sono le leve di cambiamento e Alberto Robiati di FowardTo ha parlato di futuro.
Questa tappa è solo l'inizio del percorso che coinvolgerà diversi attori dell'area metropolitana mediante molteplici tavoli di lavoro.
Solo attraverso la collaborazione e l'innovazione possiamo sperare di costruire un futuro migliore per tutti, il domani inizia oggi!
VIDEO: Domani inizia oggi (Durata: 05' 30")
(11 dicembre 2024)
Seconda puntata: L'isola dei pescatori
In questa puntata di connettere l'ambiente, i ragazzi del Servizio Civile sono andati a scoprire un luogo bellissimo e controverso, dove natura e il degrado coesistono.
Siamo al lago di Villaretto, quartiere all'estremo nord di Torino al confine con Borgaro torinese, un luogo che ha una storia travagliata, il lago nasce come sito di estrazione di materiali inerti per poi diventare negli anni ottanta una località di pesca sportiva, gestita da un'associazione.
Nel 2019 le autorità scoprono un'attività abusiva di dispersione di rifiuti inerti nelle acque e viene chiuso al pubblico, attualmente quella che poteva essere un'amena località ricreativa e naturale giace nell'abbandono.
Le amministrazioni di Torino, Borgaro T.se, con la Città metropolitana di Torino e alcune associazioni ambientaliste hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che ha come obiettivo rendere questo luogo dalle grandi potenzialità fruibile al pubblico e soprattutto valorizzare la biodiversità.
Danilo Rebesco, responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Borgaro, aiuterà a capire i contorni dei questa vicenda.
Non perdete questa puntata, un grande reportage e un grande lavoro dei ragazzi del servizio Civile in un video che farà conoscere un luogo e una vicenda interessante e poco noti.
VIDEO: L'isola dei pescatori (Durata: 07' 27")
(25 novembre 2024)
I corridoi ecologici
Siamo ormai alla quarta stagione della web serie Connettere l'ambiente e anche quest'anno i ragazzi del Servizio civile si sono impegnati a realizzare i loro reportages sui temi ambientali che riguardano il territorio della Città metropolitana di Torino.
Nella prima puntata i motivatissimi giovani volontari hanno voluto affrontare un argomento molto interessante e di cui forse non si parla molto, i corridoi ecologici.
Per far capire il concetto di corridoio ecologico Irene e Gabriele, protagonisti di questa prima puntata, hanno ideato un piccolo stratagemma, hanno pensato agli attraversamenti pedonali per le persone, che consentono il passaggio dei pedoni attraverso strisce pedonali, marciapiedi dedicati, ma gli animali come fanno ad attraversare la strada?
Ecco l'utilità dei corridoi ecologici, servono a fare transitare gli animali ma anche a fornire un habitat dove è possibile il loro nutrimento e quindi la vita
La puntata è stata girata a Collegno in due posti molto particolari, il parco della Dora dove convivono molti ambienti insieme, l'ambiente fluviale, l'agricoltura, ma anche un vasto sistema stradale e la zona commerciale di Collegno dove esiste un coacervo di strade autostrade, centri commerciali e due piccole colline naturali unite da un ponte che servirà come via ciclopedonale ma anche grazie ad una ampia fascia di vegetazione permetterà agli animali di attraversare la barriera stradale.
Accompagnati anche dalle emblematiche immagini aeree sarà piacevole scoprire cosa sono i corridoi ecologici.
Potete vedere la puntata sul canale you tube della Città metropolitana di Torino al link https://youtu.be/YoVuTEtSwlg.
Galleria fotografica https://photos.app.goo.gl/FwyoaRNnewJM4w4o8
(23 ottobre 2024)
(13 marzo 2025)