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Cittàmetropolitana di Torino

EMA, aree metropolitane d'Europa

Le sfide europee delle Città metropolitane a confronto, alla vigilia di Torino Cities Forum

Non basta una tavola rotonda per dare risposte metropolitane alle attuali sfide territoriali in Europa, ma la Città metropolitana di Torino mercoledì 15 marzo ha voluto riunire e mettere a confronto tante voci internazionali in un dibattito in collaborazione con la rete EMA - European Metropolitan Authorities e con AMB, l'Autorità Metropolitana di Barcellona, alla vigilia dei lavori di Torino Cities Forum.

"Abbiamo ritenuto importante proporre una riflessione sul ruolo delle aree metropolitane in Europa come risposta al Green Deal e alle principali sfide sociali, ambientali e economiche a cui i nostri territori sono e saranno chiamati a rispondere nei prossimi anni – ha detto il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo aprendo i lavori – perchè la complessità delle sfide degli enti locali e la centralità che sempre più assumeranno nella governance globale richiedono confronti come questo".

La Città metropolitana di Torino ritiene indispensabile la partecipazione alle reti formali o informali come EMA, nato nel 2015 come forum per leader politici delle principali città e aree metropolitane europee, per favorire un dialogo politico tra aree metropolitane e città, istituzioni europee e governi nazionali.

L'Unione europea è una regione in cui le aree metropolitane svolgono un ruolo importante come riconosciuto dalla Commissione Europea, dal Parlamento Europeo e dal Comitato delle Regioni, l'OCSE o UN-Habitat. Le aree metropolitane in Europa come motore di sviluppo e opportunità, sono state profondamente colpite dagli effetti della pandemia negli ultimi due anni.

Inoltre, l'attuale crisi economica ed energetica e la situazione incerta dovuta alla guerra in Ucraina, sta rimodellando la realtà quotidiana nei nostri territori.

La Città metropolitana di Torino ha voluto in particolare mettere a disposizione una buona pratica, quella della Agenda per lo sviluppo sostenibile del territorio metropolitano: «un modello che ci auguriamo possa essere di interesse per altre realtà metropolitane europee, attraverso il quale i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, hanno trovato declinazione in obiettivi concreti» ha detto ancora Suppo.

Tra gli interventi quelli di Massimo Pronio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Mara Cossu del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Rosa Suriñach consigliera dell'Area metropolitana di Barcellona. Il contributo della Città metropolitana di Torino, insieme a quelle di Milano, Venezia, Genova e Bologna, è stato incentrato sulla definizione e l'attuazione delle Agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile, un'esperienza unica a livello europeo che ha visto le Città metropolitane, il Ministero per l'Ambiente e la sicurezza energetica e le Regioni coinvolte collaborare per calare concretamente nei territori gli obiettivi mondiali, europei e nazionali.


(15 marzo 2023)