Sabato 18 giugno una festa di colori e musica ha attarversato il centro di Torino. Sono state stimate 150mila presenze, fgiovani e giovanissimi, tanti amministratori locali del territorio, con in testa il sindaco di Torino e sindaco della Cttà metropolitana Stefano Lo Russo: "un dovere per me esserci, il mio primo Pride da sindaco ed è una grandissima emozione. Vorremmo davvero che Torino diventasse la città dei diritti, la città che simbolicamente rappresenta questa battaglia di civiltà per tutte e tutti quelli che oggi vedono i loro diritti negati. E' una straordinaria festa, piena di giovani, di energia e credo che questo sia il più bel segnale che possiamo dare come comunità alla nostra città e all'intero Paese. Una festa e soprattutto una manifestazione che serve a rivendicare quelli che sono dei diritti negati nel nostro Paese, che sono invece estremamente importanti per un'Italia che sia davvero giusta, in cui non ci sono differenze sulla base dell'orientamento di genere. Siamo davvero tanto indietro. C'è anche la grande questione dei diritti civili delle famiglie omogenitoriali. L'Italia è indietro rispetto a tanti Paesi dell'Unione Europea, essere parte dell'Unione Europea per me significa questo, significa appartenere a un Paese non tra i più indietro, ma tra quelli più avanti. Tra i valori fondativi dell'Unione europea sicuramente i diritti sono uno dei perni intorno ai quali l'Italia ha tanto ritardo che deve essere colmato".
Con i 18 diciotto i carri hanno sfilato le 22 associazioni che compongono il Coordinamento Torino Pride, la direttrice del Lovers Film Festival Vladimir Luxuria e le istituzioni.
La Città metropolitana ha partecipato con il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e numerosi consiglieri. Tantissimi i sindaci.
Il primo Pride della città nella forma che conosciamo oggi nacque nel 2006 dalla candidatura di Torino come città dell'allora Pride Nazionale. Torino è stata la città del Fuori! Nel 1971 e dove sono nate e si sono sperimentate molte delle principali iniziative culturali come il Festival del Cinema Gay e Lesbico.
Mercoledì 8 giugno all'Accademia Albertina la presentazione del programma alalpresenza di Città di Torino, Città metropolitana, Università e Politecnico di Torino.
Il vicesindaco metropolitano ha annunciato la volontà di invitare tutti i 312 Comuni del territorio a sfilare in corteo, per dimostrare di essere a fianco di quanti chiedono parità di diritti. La consigliera delegata alle politiche di parità sottolinea la moltitudine colorata, festante e come sempre determinata a proseguire con convinzione il cammino del riconoscimento dei diritti di tutt3 che invaderà le strade di Torino. Ricorda che continua ad esserci bisogno in questo nostro Paese di leggi che tutelino diritti umani fondamentali, che proteggano da discriminazione e violenza e che possano finalmente riconoscere, tutelare e dare diritti a tutt3 gli esseri umani che vivono, partecipano e animano la nostra società. Il cammino è ancora lungo, c'è ancora bisogno di impegnarsi in progettualità come PortoSicuro, che vede impegnata la Città metropolitana di Torino insieme alle associazioni LGBTQIA+, per prendersi cura delle persone, tutte le persone, e per costruire una società più giusta.
"È per me un onore partecipare al Torino Pride anche quest'anno ma in veste di consigliera metropolitana delegata alle politiche di parità della Città metropolitana. Le istituzioni sono e devono essere sempre più parte di questo cammino di civiltà, al fianco della comunità LGBTQIA+, perché la rivoluzione culturale che serve possiamo farla solo insieme".
Il Pride sabato 18 partirà alle ore 16.30 in corso Principe Eugenio: il percorso prevede via San Martino, piazza XXVIII Dicembre, via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, via Po. Arrivo in piazza Vittorio Veneto dove ci sarà un palco dal quale si ascolteranno gli interventi politici delle associazioni e delle istituzioni.
Per favorire una migliore accessibilità di tutte le persone al Torino Pride quest'anno sono state potenziate le iniziative a sostegno di una partecipazione sempre più plurale, nella parata sarà previsto anche un punto di scarico sensoriale, ovvero uno spazio tranquillo e più silenzioso dove chi ne ha bisogno può recarsi senza abbandonare il corteo. Saranno presenti anche punti di rifornimento d'acqua grazie alla collaborazione con SMAT. Per chi ha difficoltà motorie ci sarà posto a bordo su un bus in testa alla parata che seguirà tutto il corteo. Sarà presente anche il servizio di Pronto Soccorso prestato dalla Croce Rossa Italiana. A fine manifestazione nel punto di arrivo una navetta GTT trasporterà chi ne ha bisogno al punto di partenza del Pride.
(08 giugno 2022)
(20 giugno 2022)