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Cittàmetropolitana di Torino

Si torna a scuola

Per il ritorno a scuola in sicurezza la Prefettura di Torino, in collaborazione con questa Città metropolitana, la Regione Piemonte, l'Ufficio scolastico regionale e l'Agenzia della mobiltà sostenibile piemontese, ha messo a punto un vademecum, con le indicazioni pervenute durante i Tavoli di cooordinamento prefettizi del Piemonte, per il ritorno in classe in sicurezza, dal 18 gennaio, del 50% degli studenti delle scuole superiori.
Il Piano ha coinvolto le istituzioni e gli enti del territorio oltre a tutti i rappresentanti del mondo scolastico.

Le indicazioni sono state suddivise in due opuscoli:
- il ritorno a scuola in provincia di Torino;
- il ritorno a scuola in Piemonte.

Gli opuscoli si propongono di offrire agli studenti e alle loro famiglie, a tutto il personale scolastico e agli operatori del trasporto pubblico, informazioni sulla ripresa delle attività didattiche in presenza, con l'obiettivo di consentire la ripresa della didattica in aula al maggior numero di studenti possibile nelle condizioni di massima sicurezza.
Sono stati potenziati i servizi di trasporto pubblico con 2.565 corse in più solo nell'are metropolitana di Torino, oltre 30 corse alla settimana di autobus aggiuntivi al servizio ferroviario; le famiglie possono consultare gli orari specifici delle corse sui portali delle singole aziende di trasporto locale ed è stata creata una piattaforma digitale di dialogo tra le scuole e l'Agenzia della mobilità piemontese per un monitoraggio costante del servizio; sono previsti volontari della Protezione civile per l'assistenza alle fermate e nei pressi delle scuole per garantire il distanziamento e il corretto uso delle mascherine.

Per garantire il rientro in classe in sicurezza la Regione Piemonte ha avviato il piano "Scuola sicura", un progetto che comporta un investimento complessivo di 7 milioni di euro, lo scopo è la prevenzione di tutto il personale scolastico e coinvolge in modo sperimentale, con cadenza mensile, anche gli alunni delle seconde e terze medie ed è in corso di valutazione la possibilità di estendere l'iniziativa anche ad altre fasce di età scolastica.


(18 gennaio 2021)