Salta ai contenuti

Cittàmetropolitana di Torino

Lotta alle povertà

La collaborazione tra Città metropolitana di Torino e il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino vede al centro del lavoro lo sforzo di mettere a sistema e rendere il più possibile fruibili le informazioni sul fenomeno delle povertà estreme.
Un obiettivo assegnato e fortemente sollecitato dalla IV Commissione consiliare della Città metropolitana e condiviso dal vicesindaco metropolitano Marco Marocco sulla scia delle ricerche già promosse dall'ente negli anni 2017 e 2019 sugli oltre trecento Comuni del territorio.
L'indagine si colloca in una più ampia strategia di ripensamento della governance del fenomeno delle povertà estreme sul territorio metropolitano di Torino: scopo dell'indagine è di coinvolgere gli operatori dei servizi nella costruzione di un osservatorio permanente nel quale far confluire in maniera costante e coordinata dati utili alla progettualità ed al coordinamento delle policies sul territorio metropolitano.

Il percorso di ricerca è stato pensato come una ricerca azione di tipo partecipativo con il coinvolgimento attivo degli operatori dei servizi sociali degli Enti gestori delle funzioni socioassistenziali, delle organizzazioni di volontariato e del privato sociale con il loro importante ruolo nella presa in carico delle persone in grave disagio economico e abitativo.
Due i livelli di coinvolgimento: il primo chiama gli operatori a rispondere ad un breve questionario sui bisogni informativi sul fenomeno delle povertà, il secondo - che partirà dopo l'estate - prevede focus group e interviste per capire se i profili d'utenza individuati finora si siano modificati e valutare le strategie di intervento più adatto.
Il coinvolgimento attivo degli operatori è fondamentale per giungere alla raccolta e all'aggiornamento costate dei dati, da integrare con il materiale già esistente.
La prospettiva è quella di progettare con i territori un protocollo unico e ben definito di raccolta dati: i dati, periodicamente aggiornati, confluiranno poi in un osservatorio permanente sul fenomeno della povertà e sulle strategie.

"Si tratta di lavorare per rendere i dati fruibili su tutto il territorio metropolitano anche per progettualità legate a bandi nazionali ed europei, ma soprattutto per integrare la nostra azione con quelle della Città di Torino e della Regione Piemonte" commenta il vicesindaco metropolitano Marco Marocco che sottolinea come "la funzione di supporto e coordinamento dello sviluppo economico e territoriale di Città metropolitana di Torino troverà così concreta attuazione anche in un settore di nuova rilevanza soprattutto a seguito dalla pandemia che ha visto impoverirsi intere fasce della popolazione un tempo neppure considerate a rischio".

Il questionario da compilare nella prima parte del progetto è totalmente anonimo, dedicato agli operatori dei servizi socioassistenziali, delle organizzazioni di terzo settore e del privato sociale che operano sui territori degli Enti gestori delle funzioni socioassistenziali. La compilazione richiede circa mezz'ora e c'è tempo per rispondere fino al 15 settembre:


(13 luglio 2021)