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Cittàmetropolitana di Torino

Consigliera di parità

"In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, bisogna partire dalle discriminazioni e dalle diseguaglianze per ricostruire il Paese". Un tema centrale per Michela Quagliano, avvocata, la nuova consigliera di parità della Città metropolitana di Torino che ha incontrato, mercoledì 17 febbraio, il vicesindaco Marco Marocco.
L'attività svolta dal Consigliere\a di parità, funzione nominata dal Ministro delle pari opportunità, è dovuta per legge, e rientra fra le competenze della Città metropolitana.
Michela Quagliano prende il posto di Gabriella Boeri che è stata la Consigliera di parità per due mandati e sarà affiancanta da una consigliera supplente, Elisa Raffone.
"Un ruolo importantissimo" commenta il vicesindaco Marco Marocco, che ha le deleghe alle politiche sociali" che trova nella dimensione metropolitana la sua giusta misura e che per questo è sempre stato sostenuto da nostro Ente, che anche su questi temi rivendica la conoscenza capillare del territorio e la capacità di coordinamento delle iniziative".
Molti i temi affrontati nel corso del colloquio, dalle iniziative congiunte come la vicina data dell'8 marzo, che questa Città metropolitana dedicherà alle questioni legate al linguaggio di genere: "In questi eventi la politica è necessaria" ha detto la nuova consigliera Quagliano "affinché le parole diventino atti concreti". O ancora le difficoltà economiche legate al ruolo dei Consiglieri di parità, che faticano ad aver fondi propri per gestire trasferte, partecipazioni a iniziative e per essere parti attive nei processi, a fianco delle vittime.
Anche se l'utenza che si rivolge al\alla Consigliere\a di parità non è ncessariamente femminile, le donne sono più soggette a discriminazioni. "Rispetto alla crisi economica del 2008, questa crisi legata alla pandemia" ha spiegato Gabriella Boeri nel passare il testimone alla nuova Consigliera "ha colpito decisamente di più le donne, avendo impattato maggiormente su attività in cui erano più impiegate"


I temi di competenza e di intervento del/la Consigliere/a di parità

Può fornire consulenza e intervenire in determinate situazioni, ad esempio, sulla preferenza per persona di un altro sesso al momento dell'assunzione, a parità di tutte le altre condizioni; nella conciliazione degli impegni lavoro/famiglia; sui trasferimenti, licenziamenti o demansionamenti al ritorno dal congedo per maternità; sul cambio delle condizioni contrattuali all'annuncio della gravidanza; sul rifiuto dei congedi per malattia dei figli; sul rifiuto o sulla limitazione dei congedi genitoriali (per mamme e per papà); sul rifiuto del part time richiesto per problemi familiari; sulle limitazioni o impedimenti alla progressione di carriera; sulle molestie anche a sfondo sessuale e sul mobbing.
Inoltre fornisce attività di mediazione, anche in giudizio, partecipa ai tavoli, alle reti e alle attività di progettazione strategica e di proposta di iniziative sia in ambito formativo che in quello relativo alle politiche attive del lavoro.


Info e contatti:

corso Inghilterra n. 7, Torino
tel. 011 861 7340 - 6549
email: consigliera.parita@cittametropolitana.torino.it


(17 febbraio 2021)