Si chiama "Green Lab Schools" (Laboratorio per scuole verdi) l'accordo di rete presentato martedì 21 gennaio nel Municipio di Torino dagli assessori comunali Antonietta Di Martino (istruzione) e Alberto Unia (politiche per l'ambiente), dalla consigliera metropolitana con delega all'istruzione Barbara Azzarà, dal dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Stefano Suraniti e dalla preside del Liceo Regina Margherita Francesca Di Liberti.
L'accordo, a cui al momento hanno aderito una trentina di scuole tra medie e superiori, oltre a Comune di Torino, Città metropolitana e Ufficio scolastico regionale, parte dal presupposto che la promozione della cultura ambientalista e dei comportamenti orientati alla tutela del nostro ecosistema siano compiti primari della scuola. Tra le finalità dell'intesa, l'avvio di percorsi di formazione/aggiornamento sulle tematiche ambientali per gli insegnanti, l'intensificazione dei rapporti con le Forze dell'ordine preposte alla tutela dell'ambiente, la riduzione delle plastiche monouso e dei rifiuti nocivi e la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili.
L'idea – spiegano gli organizzatori - è nata dall'esigenza, manifestata anche da molti studenti, di tradurre la massiccia partecipazione alle recenti manifestazioni per il clima "in comportamenti quotidiani e in stili di vita propri dei cittadini attivi e responsabili". Capofila dell'accordo è il Liceo statale Regina Margherita di Torino.
"La rete "Green Lab Schools" è già una realtà viva e vitale, come sempre accade quando le scuole, con i loro docenti e i loro allievi, diventano protagoniste di un progetto" commenta la consigliera metropolitana Barbara Azzarà. "L'energia positiva che sprigiona dai ragazzi, guidati dai loro insegnanti, è già pienamente riscontrabile nelle attività preparatorie, come nel caso dell'ideazione del logo, disegnato dagli studenti del Cottini".
(22 gennaio 2020)