Come ogni anno, Arpa Piemonte e questo Ente hanno realizzato un'anteprima del rapporto annuale sulla qualità dell'aria.
I dati sono quelli acquisiti nel 2016 dalle 21 stazioni fisse gestite dal Dipartimento Arpa del Piemonte Nord-Ovest; sono sottoposti a due dei tre livelli di validazione previsti dall'Agenzia e quindi sono da intendersi come non definitivi.
I dati del 2016 continuano a mostrare la difficoltà del nostro territorio a rispettare i valori-limite e i valori-obiettivo per Pm10, Pm2,5, biossido di azoto, ozono e benzo(a)pirene.
Le polveri Pm10 e Pm2,5, pur superando diffusamente il valore limite giornaliero, mostrano una discreta riduzione delle concentrazioni, sicuramente sostenuta dalle condizioni meteorologiche dei primi mesi del 2016, che sono stati particolarmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Anche le concentrazioni di biossido d'azoto diminuiscono, ma in modo meno evidente, presentando ancora superamenti del limite annuale, in particolare nell'area urbana torinese.
L'ozono, inquinante caratteristico dei mesi estivi, si conferma in assoluto il più critico in termini di diffusione territoriale e di trend storico. Il valore-obiettivo, infatti, non è rispettato su tutto il territorio e le concentrazioni si mantengono costanti nel lungo periodo.
Si osserva, in controtendenza rispetto agli altri inquinanti, un incremento lieve e sistematico della concentrazione di benzo(a)pirene. Tale aumento, contestualizzato in una situazione di riduzione del Pm10 che ne è il vettore e sul quale viene quantificato, indica il diffondersi sul territorio della presenza di fonti specifiche, e in particolare della combustione di biomassa legnosa per riscaldamento civile.
Il monossido di carbonio, il biossido di zolfo, il benzene e i metalli (Pb, As, Cd, Ni) rispettano ampiamente i valori-limite e obiettivo su tutto il territorio metropolitano.
Il 2017 si è aperto in modo piuttosto critico, gennaio è stato un mese sostanzialmente privo di precipitazioni e le giornate di superamento del valore limite giornaliero sono state circa l'80%. Le condizioni meteorologiche sono determinanti per i livelli di concentrazione e, per questo motivo, solo l'analisi di serie storiche consolidate e di lungo periodo, come quelle presentate in questo report, consentono valutazioni accurate dei fenomeni di inquinamento atmosferico.
Uno sguardo all'aria 2016 (pdf 400 Kb)
Nel territorio metropolitano sono in vigore le norme del protocollo della Regione Piemonte sulle misure antismog.
(21 febbraio 2016)