Anche gli amministratori della Città metropolitana hanno aderito al corteo indetto, martedì 23 maggio dai sindacati funzione pubblica, per il futuro dell'Ente dopo aver già partecipato la scorsa settimana a Roma alla manifestazone di carattere nazionale indetta da ANCI e UPI sul futuro delle Città metropolitane e delle Province italiane.
Il vicesindato della Città metropolitana ha consegnato al Prefetto di Torino una lettera affinchè si impegni a trovare soluzioni comuni ai problemi dell'Ente.
Dopo il corteo di dipendenti ed amministratori della Città metropolitana di Torino, cui ha partecipato anche la sindaca metropolitana, il prefetto di Torino Renato Saccone ha dato la sua massima disponibilità ad avviare un tavolo di confronto sul futuro dell'Ente cui siederanno la regione Piemonte, la stessa Città metropolitana di Torino e le organizzazioni sindacali.
Al corteo che è partito dalla sede della Città metropolitana di corso Inghilterra aperto dal gonfalone, hanno partecipato circa 200 dipendenti con mezzi meccanici, caschi e strumenti di lavoro per chiedere risorse indispensabili alla sicurezza di strada e scuole e garanzie sul futuro dell'Ente gravato da prelievi insostenibili da parte del Governo centrale.
(23 maggio 2017)