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Cittàmetropolitana di Torino

A.P.P.Ver.

Il progetto transfrontaliero Alcotra A.P.P.VERR., Apprendere per Produrre Verde, che vede capofila questa Città metropolitana è giunto al termine. Le conclusioni si terranno durante un evento on line mercoledi 16 dicembre, dalle 15:30 alle 17:30, dal titolo: "A.P.P.VER: da progetto a sistema territoriale. Governance e comunità di pratica migliorando la qualificazione professionale per la green economy". Il lavoro durato tre anni ha consentito al progetto di diventare uno degli assi di lavoro nel percorso di costruzione dell'Agenda per lo sviluppo sostenibile della Città metropolitana e di tutto suo territorio.

Il programma del 16 dicembre
Dopo i saluti istituzionali di Barbara Azzarà, consigliera metropolitana delegata all'ambiente, istruzione e politiche giovanili, si parlerà di educazione e formazione nelle strategie per lo sviluppo sostenibile nazionale, regionale e metropolitano, della centralità dei "vettori di sostenibilità" nella Strategia Nazionale per lo sviluppo sostenibile con Mara Cossu del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Sarà poi la volta di Jacopo Chiara della Regione Piemonte sul Protocollo "La regione Piemonte per la green education" come strumento di Strategia Regionale per lo sviluppo sostenibile e di Valeria Veglia che a nome della Città metropolitana interverrà su "Il passaggio da A.P.P.VER. all'Agenda per lo sviluppo sostenibile".
"Una prospettiva di lavoro territoriale che promuova cultura e competenze per la green economy e lo sviluppo sostenibile" a cura di Claudia Galetto di IRES Piemonte. Seguirà la sessione dedicata alla "costruzione della comunità di pratica territoriale per l'educazione e formazione alla green economy e allo sviluppo sostenibile" che vedrà come moderatore Vittorio Cogliati Dezza di Legambiente e coordinamento Forum Disuguaglianze e Diversità. Interverranno infine i rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, enti di ricerca, associazioni di categoria, scuole e formazione professionale, associazioni, aziende e professionisti.

- Locandina


I numeri di un progetto vincente

Venti green reporter formati, 87 le organizzazioni coinvolte, 12 scuole e centri di formazione, 160 docenti impegnati e altri 600 formati, 80 stage che hanno coinvolto 630 studenti, 3 percorsi interdisciplinari innovativi sperimentati. Sono i numeri che sintetizzano le attività messe in campo da A.P.P. VER. - Apprendere Per Produrre Verde, il progetto transfrontaliero finanziato dal programma ALCOTRA. Numeri di successo ai quali si aggiunge l'inserimento nei 100 progetti che, su sette ambiti definiti a livello nazionale tra cui Ambiente, energia e capitale naturale, interpretano e attuano al meglio l'Agenda 2030.
Senza dimenticare il Premio Forum PA 2018 come miglior progetto.
Coordinato come capofila dalla Città metropolitana, il progetto ha coperto l'arco di tre anni, dal 2017 al 2020 per promuovere l'avvicinamento tra la domanda e l'offerta formativa della green economy, nella prospettiva di produrre nuovo lavoro, innovare quello tradizionale e creare nuove collaborazioni e relazioni sul territorio.
Sono stati coinvolti soggetti istituzionali, di governo, della ricerca, scolastici e della formazione professionale, economici e dell'associazionismo, per realizzare cambiamenti culturali, di conoscenza e competenza per lo sviluppo sostenibile del territorio transfrontaliero (Agenda 2030).
L'obiettivo generale del progetto è stato connettere il sistema produttivo green, pubblico e privato, il mondo della scuola e della formazione professionale, per realizzare un modello di sviluppo del territorio fondato su criteri di sostenibilità, da proporre sul territorio regionale.
"Con A.P.P. VER. sono state poste le basi per un cambiamento sostanziale della scuola, della formazione professionale e del sistema territoriale nel complesso" commenta con soddisfazione la consigliera metropolitana delegata all'ambiente e all'istruzione Barbara Azzarà "con una sperimentazione pilota nei settori agricolo/forestale, manifatturiero, dell'energia e dei servizi ambientali, commerciale, di ristorazione, alberghiero, culturale, delle istituzioni pubbliche di governo e governance e di quelle scolastiche, della formazione, della ricerca e delle attività professionali nell'ambito dell'edilizia, urbanistica, design e gestione del territorio".
Concordano numerosi testimonial, che compaiono fra l'altro in un video conclusivo, e confermano che la strada aperta dal progetto è valida e sta portando notevoli risultati.

Tutti i video sul progetto nella playlist dedicata.

(21 agosto 2020)

Gennaio-febbraio 2020: i seminari territoriali

Cosa c'è di nuovo da imparare per lo sviluppo sostenibile? La risposta nel ciclo di seminari territoriali, organizzati dal progetto A.P.P.Ver. – Apprendere per produrre Verde, finanziato nell'ambito del programma europeo di cooperazione transfrontaliera Alcotra 2014-2020, che Città metropolitana e Ires Piemonte promuovono per il dialogo tra chi sta cambiando i modi di produrre (sistema pubblico e privato) e di governare e chi, come la scuola e la formazione professionale, ha per mandato di accompagnare i processi di crescita dei giovani e/o di riqualificazione degli adulti.
Alla base di A.P.P.Ver. infatti, c'è la necessità di rilancio della produttività a partire da un ripensamento dell'offerta formativa a cui è chiesto uno sforzo di maggiore avvicinamento con il mondo economico e produttivo, con riferimento specifico alla green economy e allo sviluppo sostenibile.

I seminari hanno l'obiettivo di diffondere il modello A.P.P.Ver. tenendo conto delle caratteristiche del territorio e si collocano nella proposta formazione dei formatori, costituita anche da 14 workshop e 7 visite in corso da novembre 2019.

I seminari territoriali:


(24 febbraio 2020)

Novembre 2019, partono i corsi dedicati ai formatori

Corsi per imparare lo sviluppo sostenibile e la green economy

Sono iniziate martedì 5 novembre le prime azioni  di formazione rivolte al mondo dei formatori sui temi dello o sviluppo sostenibile e della green economy.

Un piano che rientra nel progetto di cooperazione transfrontaliera APPVer APPRENDERE PER PRODURRE VERDE, finanziato dal programma Italia Francia ALCOTRA, nel quale la Città metropolitana è protagonista con il ruolo di capofila.

Il calendario è molto intenso: 14 workshop e 7 visite tematiche, tutti gratuiti, riconosciuti ai fini dell'aggiornamento del personale docente della scuola, realizzati in collaborazione con Ires Piemonte, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino e CREA.

L'iscrizione è obbligatoria ed è ancora possibile fino al 30 novembre.

Luglio 2019: Con il progetto APPVer nasce il sussidiario Green

Un sistema di chiavi descrittive, aggiornabili e modificabili per conoscere e indicare un modello di sviluppo green, uno strumento per promuovere e condividere conoscenze e linguaggi comuni per valorizzare e selezionare le parti che meglio rappresentano la green economy e la sostenibilità, avvicinando i mondi della scuola e della formazione professionale ai processi di crescita delle nuove generazioni: tutto questo e molto altro lo spiega nei dettagli il Sussidiario Green, realizzato nell'ambito del progetto europeo A.P.P. VER -Apprendere Per Produrre Verde.

Il progetto, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia Interreg ALCOTRA, volto ad aumentare l'offerta educativa e formativa sul tema della green economy, attraverso lo sviluppo di una rete di collaborazione tra scuole, aziende e istituzioni italiane e francesi.

Al progetto di cui la Città metropolitana è capofila hanno aderito il Comune di Pinerolo e il CFIQ - Consorzio per la Formazione, l'Innovazione e la Qualità di Pinerolo.

Il Sussidiario è stato presentato giovedì 13 giugno, nel corso di una giornata che l'Ires, l'Istituto di ricerche economiche e sociali del Piemonte, ha dedicato alla costruzione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, di cui la Regione Piemonte ha avviato recentemente il percorso di costruzione. Il protocollo "La Regione Piemonte per la Green Education" è uno degli strumenti e dei contesti chiave del percorso.

La Città metropolitana di Torino, insieme ad altri attori del protocollo, sta in questi mesi concludendo il progetto transfrontaliero A.P.P. VERR, che è considerato strategico per elaborare modelli, strumenti e conoscenze.

Nel tavolo del protocollo, riunitosi nella sede dell'Ires, ci si è confrontati sugli obiettivi da perseguire nei campi dell'educazione e della formazione per la green economy e lo sviluppo sostenibile e - in base agli indirizzi della strategia per lo sviluppo sostenibile approvati nel mese di maggio dalla Giunta - sul modo in cui l'amministrazione regionale e il territorio possono organizzarsi per attuare la strategia, con quali obiettivi, su quali contenuti, con quali relazioni e processi.

Il Sussidiario per la green education, illustrato nel corso del convegno all'Ires dalla responsabile del progetto di Città metropolitana Valeria Veglia, è stato pensato per aiutare insegnanti e formatori a facilitare l'accesso alle conoscenze. Sono state individuate sei dimensioni che caratterizzano l'economia verde: le politiche messe in atto dalle istituzioni; le dotazioni e le infrastrutture sul territorio; la green production, cioè l'insieme delle imprese impegnate a ridurre l'impatto ambientale dei propri processi produttivi; il green business, cioè i settori economici orientati alla fornitura di beni e servizi ambientali; i comportamenti personali, cioè i nuovi stili di vita sul territorio; la green life, la qualità dell'ambiente locale in cui si vive, che riguarda l'organizzazione, i servizi territoriali, i comportamenti e le azioni.

(18 luglio 2019)

2017: l'avvio del progetto

Logo ALCOTRA - A.P.P. VER

Si scrive A.P.P. VER. e si legge apprendere per produrre verde. E' un progetto europeo, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia Interreg ALCOTRA, pensato per aumentare l'offerta educativa e formativa sul tema della green economy attraverso lo sviluppo di una rete di collaborazione tra scuole, aziende e istituzioni dei territori italiani e francesi.
Questo Ente è capofila del progetto cui hanno aderito per il versante italiano come partner il Comune di Pinerolo e il CFIQ - Consorzio per la Formazione, l'Innovazione e la Qualità di Pinerolo (realtà specializzata nella formazione di giovani e adulti, sia occupati che disoccupati) mentre per il versante francese il gruppo di interesse pubblico per la formazione professionale e inserimento GIP FIPAN, un'agenzia pubblica costituita da esperti in formazione con sede a Nice.

Il progetto, approvato e finanziato con un budget complessivo di 1 milione e 400mila euro, ha una durata triennale 2017/2020 e comincia a muovere ora i primi passi concreti: il 18 e 19 luglio a Torino, nella sede di Ires Piemonte che svolge il ruolo di soggetto attuatore per conto della Città metropolitana, si è aperto il confronto all'interno di un nutrito gruppo di stakeholder riuniti per studiare come superare la difficoltà della scuola e della formazione professionale nell'individuazione di conoscenze e competenze richieste dal mondo del lavoro green: in pratica, come il settore green del mondo del lavoro può essere facilitato attraverso percorsi di istruzione e formazione al passo con le nuove esigenze.
Risposte certo complesse, che partono necessariamente dall'individuazione di strumenti flessibili per facilitare il coinvolgimento degli studenti in percorsi significativi di apprendimento, senza trascurare l'aspetto della mobilità studentesca, oggi molto attuale.

Durante il worshop organizzato ad Ires Piemonte, ci si è confrontati sulla proposta di creare un vero e proprio sussidiario per la green education: uno strumento transfrontaliero che dovrà possibilmente già essere sperimentato nell'autunno 2017 nei territori dell'area metropolitana di Torino e del Dipartimento delle Alpi Marittime per qualificare in ottica di sostenibilità la relazione tra la scuola, la formazione professionale e il mondo del lavoro. il sussidiario e' uno strumento che deve facilitare il rapporto di conoscenza tra la scuola, la formazione professionale e il mondo del lavoro.

Partendo dal concetto che le organizzazioni "verdi" non vanno intese solo come imprese e che il  sussidiario non sarà strumento per un ente di ricerca, ma per insegnanti e formatori per facilitare l'accesso a un sistema di conoscenze, circa 80 organizzazioni pubbliche e private sono state coinvolte fin da subito nell'analisi del materiale da proporre poi agli studenti: tra tutte citiamo la segreteria nazionale di Legambiente, la Fondazione Symbola, Regione Piemonte, MIUR Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, le associazioni di categoria del settore agricolo Confederazione Italiana Agricoltori e Coldiretti, il Collegio dei Geometri, Confcooperative, la Camera di Commercio di Torino, Environment Park, l'ordine degli Architetti, l'Unione Industriale di Torino, il green office dell'Università degli Studi di Torino e il green team del Politecnico di Torino.

Hanno lavorato sul concetto di sussidiario che può rappresentare bene l'idea di uno strumento di uso quotidiano che aiuti gli insegnanti a scegliere interlocutori di alto valore formativo: nell'impostazione dell'impianto del sussidiario si dovranno tenere in considerazione sia la coerenza tra gli indirizzi internazionali, nazionali e regionali in materia di green economy e sviluppo sostenibile, sia un approccio multidisciplinare e l'individuazione di metodi e strumenti per la costruzione di relazioni significative dal punto di vista formativo tra le scuole e le organizzazioni verdi.

Sono state individuate sei dimensioni che caratterizzano l'economia verde:

  1. le politiche messe in atto dalle istituzioni;
  2. le dotazioni e le infrastrutture sul territorio;
  3. la green production cioè l'insieme delle imprese impegnate a ridurre l'impatto ambientale dei propri processi produttivi;
  4. il green business, i settori economici orientati alla fornitura di beni e servizi ambientali;
  5. i comportamenti personali, cioè i nuovi stili di vita sul territorio;
  6. la green life, la qualità dell'ambiente locale in cui si vive e riguarda l'organizzazione, i servizi territoriali, i comportamenti e le azioni.

 

L'evento di lancio del progetto si è tenuto, giovedì 28 settembre, a Palazzo Cisterna, sede di questa Città metropolitana; durante l'incontro sono stati sottoscritti due protocolli di intesa fra scuole, partner e associazioni di categoria per avviare concretamente il lavoro di concerto che impegnerà attivamente mondo della scuola e mondo del lavoro e sono state presentate le parole chiave del progetto.

 

(02 aprile 2021)