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Cittàmetropolitana di Torino

Un progetto di alternanza scuola-lavoro per i futuri geometri

Studenti dell'Istituto di istruzione secondaria superiore Curie-Vittorini di Grugliasco in visita martedì mattina a Palazzo Cisterna.
I ragazzi, impegnati in un progetto di alternanza scuola lavoro intitolato "I diplomati Cat al servizio dei cittadini", stanno svolgendo la parte del tirocinio e dei laboratori negli uffici della Città metropolitana, e hanno approfittato dell'occasione per effettuare una visita guidata dello storico palazzo, sede aulica dell'Ente.

Il progetto coinvolge una dozzina di studenti dell'I.I.S. Curie-Vittorini che seguono l'indirizzo "Costruzioni, ambiente e territorio", vale a dire i futuri geometri. Obiettivo finale dell'attività è la progettazione di una pista ciclabile, ma è fondamentale che i ragazzi acquisiscano un'approfondita conoscenza del contesto affinché l'opera risulti in sintonia con il territorio circostante. Ecco quindi la necessità di partire dall'analisi dei bisogni dei cittadini che usano la bici come mezzo di trasporto, per poi puntare l'attenzione sull'attività economica di un'azienda che realizza lavori stradali per conto di un ente pubblico e quindi sulle procedure che disciplinano i rapporti tra l'impresa e la pubblica amministrazione. Ai docenti delle materie tecniche è affidato il compito di svolgere esercitazioni per  insegnare agli allievi l'utilizzo del Gis (Geographic information system, sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, la registrazione e l'analisi di informazioni derivanti da dati geografici) poi utilizzato per la realizzazione del progetto.

Questa Città metropolitana è coinvolta attivamente nell'alternanza scuola-lavoro, sia con progetti già conclusi che con altri in via di attivazione presso le nostre strutture; tramite il Centro Servizi Didattici, Ce.Se.Di., è disponibile il catalogo con le opportunità formative sia per gli studenti, con anche le proposte di alternanza, che per i docenti ad integrazione della didattica curricolare ed extracurricolare.

L'esperienza dell'alternanza scuola-lavoro è stata introdotta negli istituti superiori (licei, istituti tecnici e professionali) dalla riforma della Buona scuola: un modo per avvicinare al mondo del lavoro i giovani che frequentano il triennio. Nell'arco di tre anni gli studenti liceali devono effettuare 200 ore di alternanza, mentre i loro colleghi dei tecnici e dei professionali raddoppiano, con 400 ore di attività. Sono molti e differenziati i percorsi che aziende, enti e soggetti no-profit hanno pensato per rispondere a questa impegnativa esigenza espressa dal mondo della scuola: dai classici tirocini in azienda a esperienze articolate che prevedono comunque un rapporto con il mondo del lavoro.

 

(19 settembre 2017)