Il Consiglio metropolitano, riunitosi mercoledi 19 ottobre per la prima volta dopo le elezioni, ha approvato il bilancio di previsione 2016 con otto voti favorevoli, otto astenuti e tre non partecipanti.
La Sindaca Chiara Appendino ha sottolineato che si tratta di un bilancio tecnico, che deve far fronte a 26 milioni di risorse in meno, e il cui obiettivo primario è privilegiare la manutenzione della viabilità e dell'edilizia scolastica. Il documento è stato adottato insieme alllo schema del Documento Unico di Programmazione per il 2017 e 2018.
La sindaca ha ricordato ai Consiglieri che la riforma Delrio prevede il Documento unico di programmazione e il Bilancio di previsione come adempimenti obbligatori. Inoltre ha rilevato che le amministrazioni uscente ed entrante "concordano sulla priorità da dare alla manutenzione della viabilità e dell'edilizia scolastica di competenza. Alla luce dei tagli ai trasferimenti erariali, alla Città metropolitana di Torino è stato imposto un trasferimento allo Stato di 108 milioni di euro, a cui si aggiungono altri tagli. Tutto questo a fronte della disponibilità di fondi propri per 200 milioni".
Appendino ha ricordato che nel mese di luglio, il Consiglio ha approvato gli indirizzi di bilancio che delineano tagli alla spesa e prendono atto dell'impossibilità di garantire tutti i servizi e lo stesso funzionamento della macchina amministrativa.
"Grazie a interventi di riduzione delle spese, che hanno un pesante impatto sul funzionamento della macchina organizzativa e sull'organizzazione del lavoro, è possibile garantire un volume di interventi di manutenzione simile a quello del 2015. Il Bilancio prevede investimenti per la manutenzione straordinaria di strade e scuole per oltre 25 milioni di euro, grazie a risorse provenienti da avanzi di amministrazione derivanti da dismissioni di immobili e di partecipazioni. Tali risorse sono destinate alla manutenzione della rete viaria e all'edilizia scolastica. La Città metropolitana è inoltre riuscita a ottenere dalla Regione Piemonte stanziamenti per l'assolvimento delle funzioni oggetto di riordino e l'eliminazione dell'obbligo di cofinanziamento delle politiche assistenziali. Lo svincolo di una quota parte dell'avanzo di amministrazione del 2015 ha permesso di recuperare risorse per 6 milioni di euro".
La sindaca Appendino ha poi sottolineato che l'amministrazione entrante ha lavorato per evitare tagli alle spese per la manutenzione e per la sicurezza dei dipendenti. Sono stati tagliati i contributi non obbligatori per legge o per impegni precedentemente presi. Non sono previste nuove costruzioni. Si è fatto ricorso a risorse statali e comunitarie per politiche di settore quali quelle ambientali e di gestione del territorio.
Gli stanziamenti previsti dal bilancio saranno disponibili dalla fine di novembre.
Secondo la sindaca "occorrerà un confronto con i consiglieri, sia sul rispetto dei vincoli di bilancio, sia sulla manutenzione straordinaria del patrimonio viario e di edilizia scolastica. Sarà necessario che il Governo definisca il futuro assetto finanziario delle Città metropolitane, perché nell'attuale situazione di incertezza è difficile fare scelte strategiche e riuscire a riorganizzare l'Ente. Il Bilancio di previsione 2016 fotografa la situazione esistente e cerca di coprire la scarsità di risorse, mettendo a disposizione 26 milioni di euro per gli interventi prioritari. Non si dà risposta a tutte le necessità, ma è il meglio che si può fare oggi".
Nella stessa seduta il Consiglio ha approvato le delibere sui seguenti argomenti:
E' stato infine votato un ordine del giorno sulla salvaguardia dei 20 precari della Città Metropolitana operanti nei Centri per l'Impiego.
(21 ottobre 2016)