Gestione emergenze

Gestione emergenze

Ogni volta che si accertano nel territorio condizioni di pericolo ed eventi calamitosi, naturali o causati dall'uomo, che coinvolgono beni, persone, centri abitati, si verifica un’emergenza. Gli eventi calamitosi possono essere preceduti da una fase di allertamento qualora siano riconosciuti dei fenomeni precursori dell’evento stesso.

Un incendio, una frana, un terremoto, una valanga, un incidente industriale sono esempi di eventi calamitosi che, secondo l'ampiezza del territorio interessato o della gravità, possono richiedere il progressivo intervento del Comune, della Città metropolitana o della Regione e del Dipartimento di protezione civile nazionale, per l’invio coordinato dei soccorsi.
Durante le possibili fasi di allertamento che precedono l’evento stesso, possono essere invece osservati dei segnali monitorali o previsionali che possono guidare gli esperti a segnalare un imminente pericolo alle autorità, valutando tecnicamente l’evolvere della situazione.

L’emissione dei bollettini con previsione di avverse condizioni meteorologiche sono un caratteristico esempio di un processo codificato che può dare il via ad una fase di allertamento. In questa fase, le strutture di protezione civile vigilano sui fenomeni, ancora in stato di ordinarietà, secondo le proprie specifiche competenze e con le risorse in dotazione, adottando eventuali misure previste nelle specifiche pianificazioni per la condizione di allertamento.

Parte integrante del sistema di protezione civile in emergenza, sono le strutture preposte, ed in particolare i Centri operativi misti (Com) e i Centri operativi comunali (Coc).