Minori e famiglie in separazione

Documentazione - Mediazione e consulenza famigliare

12 febbraio 2020

SPORTELLO MEDIAZIONE, report sul primo anno di attività

La cultura della Mediazione familiare e la conoscenza di questo percorso, necessitano di una costante sensibilizzazione e diffusione per entrare a far parte delle possibilità prese in considerazione dai genitori nel momento della crisi separativa. Per questo il Presidente del Tribunale di Torino, sollecitato dalla disponibilità di Città metropolitana, ha avuto l'idea di portarla dentro il Tribunale, all'interno dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico - Sportello del cittadino.

Nel novembre 2018, con Protocollo di intesa tra Città metropolitana e il Tribunale Ordinario di Torino, è stato istituito lo Sportello Mediazione Familiare e interventi ad essa collegati, con obiettivi prettamente informativi e limitati a un primo orientamento.

Il 4 febbraio 2020 la dr.ssa Laura Gaiotti, Responsabile dell'Ufficio mediazione della Città metropolitana, ha presentato un report(pdf 1 MB) sulla fase di avvio e di rodaggio che ha contraddistinto il primo anno di attività. L'incontro ha inteso promuovere collaborazione e raccordo tra i soggetti istituzionali e favorire la connessione tra l'ambito giudiziario e quello degli interventi territoriali, in particolare con i Centri per le Famiglie dei territori che afferiscono alla giurisdizione del Tribunale di Torino. La dr.ssa Milly Cometti, Presidente macroregione S.I.Me.F. (Società Italiana Mediatori Familiari) ha sottolineato l'importanza dell'informativa per una scelta consapevole del percorso di mediazione familiare, sotto riportata.

 


Collaborazione con la Garante per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza

Il 3 dicembre 2019 si è concluso il mandato di Rita Turino, che ha ricoperto il delicato incarico di Garante per l'infanzia e l'adolescenza del Piemonte, un ruolo attivato per la prima volta alla fine del 2016: una donna di grande esperienza nel settore, che aveva iniziato il suo percorso professionale proprio nel nostro Ente nel lontano 1973, quando si chiamava Provincia di Torino. In questo triennio, è stata attivata una proficua collaborazione tra l'Ufficio della Garante e la Città metropolitana di Torino con l'Ufficio mediazione famigliare e con il CE.SE.DI. (Centro Servizi Didattici), che ha permesso di realizzare iniziative a favore di genitori e figli che vivono la separazione. Tra gli interventi dedicati agli insegnanti ricordiamo il percorso denominato "Alunni e genitori che vivono la separazione - uno spazio di parola nella scuola", che apre alla possibilità di sperimentare l'avvio di Gruppi di Parola per i bambini nel contesto scolastico.

La Garante per l'infanzia ha inoltre fortemente sostenuto la realizzazione presso l'URP - Sportello del Cittadino del Tribunale di Torino di uno sportello informativo sulla Mediazione Famigliare presso l'URP - Sportello del Cittadino del Tribunale di Torino. Lo Sportello, attivo da un anno e gestito da esperti di Città metropolitana, fornisce informazioni ai genitori in separazione. La Garante auspica la diffusione di analoghe iniziative su tutto il territorio piemontese, con la collaborazione dei Centri per le Famiglie, per dare sostegno e una informazione precisa, mirata, puntuale alle coppie che si separano.

 


Mediazione familiare: esperienze a confronto in Piemonte
Giornata di approfondimento tematico organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Città Metropolitana e alcuni Enti gestori del territorio regionale - Torino 4 luglio 2016

DGR 89-3827 del 4.08.2016  (100 kb pdf)
Linee Guida dei Centri per le Famiglie in Piemonte

DGR 25-1255 del 30.03 2015  (100 kb pdf)
Coordinamento regionale dei Centri per le famiglie

Programma  (100 kb pdf)
Progetto Coppia ieri Genitori sempre e il lavoro sinergico con i territori (100 kb pdf)
Laura GAIOTTI Responsabile dell'Ufficio Mediazione e Sviluppo risorse familiari e comunitarie della Città Metropolitana di Torino
Consultazione, mediazione, sostegno alla genitorialità: un'esperienza di lavoro integrato e multiprofessionale ( 100 kb pdf)
Eugenia GUERRINI Coordinatrice Centro Relazioni e Famiglie Città di Torino
La famiglia separata nella rete dei servizi pubblici per il sostegno e la cura dei legami familiari: gli spazi della mediazione familiare ( 100 kb pdf)
Filena MARANGI Assistente Sociale Consorzio Monviso Solidale Presidente della Macroregione nord ovest della S.I.Me.F
Qualificazione e sviluppo del Servizio di mediazione familiare a Vercelli  (100 kb pdf)
Milly COMETTI Mediatrice dell'Associazione Inter..mediando Comune di Vercelli

 


Separazione e divorzio, cos'è cambiato (di Germano Palmieri)
Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 132, art. 6 convertito nella Legge 10 novembre 2014, n. 162
approfondimenti anche in materia di negoziazione assistita in separazione e divorzio.

Il percorso del Tavolo di Coordinamento provinciale dei Servizi pubblici di Consulenza e Mediazione Familiare allargato alle altre Province piemontesi (2001-2014)
A cura di Laura Gaiotti, referente Tavolo di Coordinamento provinciale dei Servizi pubblici di Consulenza e Mediazione Familiare allargato alle altre Province piemontesi

Quando la coppia è in crisi: nei libri un aiuto per affrontare separazione e divorzio
Proposte bibliografiche per genitori e figli

La mediazione familiare nell'ambito delle politiche di Solidarietà sociale
A cura di:Laura Gaiotti (Provincia di Torino, mediatrice familiare, referente del Coordinamento dei Servizi di mediazione familiare) Monica Terzago (Provincia di Torino, Ufficio di Servizio Sociale presso la VII sez. civ. del Tribunale di Torino)Donatella Dalmasso (Provincia di Cuneo, referente del Coordinamento dei Servizi di mediazione familiare ) Rosa Maria Nicotera (Provincia di Novara, mediatrice familiare Centro Servizi Donna )
Si tratta di un documento, presentato nel 2008 ai tavoli tematici per l'elaborazione del Piano sociale regionale citato nella linee guida dei Centri per le Famiglie. DGR 89-3827 del 4.08.2016

 

Il servizio di Mediazione familiare della Provincia di Torino (1998-2007)

Dal 1998 fino al 2007, per quasi dieci anni, la Provincia di Torino ha gestito un Servizio pubblico per genitori separati denominato "Genitori Ancora", che ha introdotto la pratica della mediazione familiare e dei gruppi di sostegno e scambio per i genitori separati. Nella presentazione scaricabile Genitori Ancora (pdf 7,4 MB) sono tratteggiati l'impostazione teorica, le linee operative e gli ambiti di intervento del servizio che ha preso avvio con l'intento di offrire uno spazio, diverso da quello giudiziario, in cui accogliere il disordine e permettere a genitori in conflitto di riprendere un dialogo interrotto o di costruirne uno nuovo.

Con il diffondersi della mediazione familiare nei territori piemontesi, nel 2001 la Provincia di Torino ha promosso un coordinamento interprovinciale dei mediatori familiari che, valorizzando le specificità dei diversi ambiti territoriali, ha funzionato da raccordo tra le diverse iniziative, consentito uno scambio di esperienze, affiancato taluni servizi nella fase iniziale, promosso una costante riflessione e rielaborazione del lavoro svolto, nonché iniziative specifiche di aggiornamento periodico.

Inoltre, per offrire uno spazio di testimonianza e dibattito sul tema della mediazione familiare, dare voce alle esperienze e alle idee, ripensare e costruire una cultura della gestione pacifica delle controversie separative, gli operatori del Coordinamento interprovinciale, nel corso degli anni hanno curato tre numeri dello speciale mediazione familiare della rivista "Il Bollettino" pubblicata e diffusa dalla Provincia di Torino rispettivamente negli anni 2003 (pdf 13 MB), 2004 (pdf 15 MB) e 2005 (pdf 18 MB).

La Provincia di Torino, nell'ambito delle politiche di sostegno alle famiglie, con deliberazione del Consiglio Provinciale del 15 ottobre 1996, "Proposte per una politica della Provincia a favore della famiglia" (pdf 2,7 MB), ha introdotto la mediazione familiare impegnando la Giunta Provinciale "a promuovere e ad istituire, in collaborazione con i Comuni e nell'ambito dei Centri famiglia, servizi di mediazione familiare". Quanto deliberato nel campo della mediazione familiare e la successiva emanazione della legge nazionale 285/97, hanno consentito l'istituzione di un Servizio pubblico provinciale per genitori separati, avviato (1998) con l'intento di prevenire e/o ridurre i danni derivanti ai minori da una separazione conflittuale o dall'indebolimento dei legami con il genitore non più convivente.