Il Progetto

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Il progetto prevede complessivamente l’avvio di 228 esperienze di Bottega scuola.

Il progetto Bottega scuola coinvolge le imprese artigiane piemontesi in possesso del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana” disposte a diventare bottega scuola e ad insegnare il mestiere artigiano a giovani con età compresa tra i 18 e i 29 anni, disoccupati, residenti o domiciliati nella Regione Piemonte.

L’obiettivo del Progetto è garantire una metodologia di trasferimento di professionalità dal Maestro Artigiano al giovane, applicabile da subito ai settori dell’artigianato di qualità finora riconosciuti, ma in prospettiva trasferibile a tutti i settori dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, e favorire sbocchi occupazionali.

La gestione del progetto è affidata a Inforcoop Ecipa Piemonte, in qualità di capofila, in partenariato con Cooperativa Orso e Immaginazione & Lavoro.

La selezione delle imprese operanti nel settore del manifatturiero e dell’alimentare in possesso del Marchio eccellenza artigiana avviene sulla base di apposito bando predisposto dalla Direzione regionale competente.

Il progetto ha l’obiettivo di costruire un rapporto nuovo e più reale fra giovani senza lavoro e Maestri artigiani, che nelle loro imprese producono secondo Disciplinari specifici del proprio settore, garantiscono il rispetto e il rinnovamento delle tecniche tradizionali, la qualità del loro prodotto e per questo hanno ottenuto il marchio Piemonte Eccellenza Artigiana.

Il progetto si articola nelle seguenti fasi:

– FASE 1: PRELIMINARE

Una volta ricevuta la candidatura, Bottega Scuola passerà alla fase di preselezione che consiste nello screening delle schede di candidatura e/o dei curriculum vitae arrivati, volta ad accertare i prerequisiti di ammissione e rilevare gli aspetti più salienti del percorso formativo e professionale del giovane.

I giovani, la cui candidatura risulterà adeguata, verranno convocati per un colloquio individuale che avrà l’obiettivo di accertare l’idoneità dei candidati e valutarne la motivazione.

Durante il percorso il giovane sarà accompagnato attraverso incontri individuali e collettivi di orientamento e formazione.

– FASE 2: ORIENTAMENTO/ FORMAZIONE TRASVERSALE E IN MATERIA DI SICUREZZA

Le attività prevedono colloqui individuali e attività di gruppo in aula.

  • Orientamento

L’attività di Consulenza orientativa individuale aiuterà il giovane a definire un proprio progetto professionale che includa l’esperienza di formazione e di tirocinio, partendo dall’analisi delle proprie risorse e dalla riflessione dei propri punti di forza e di debolezza. I colloqui di orientamento iniziale, in itinere e finale avranno l’obiettivo di rilevare e riportare a dati di realtà la motivazione, le attese, le prospettive e la soddisfazione della partecipazione al progetto. L’attività di Consulenza orientativa individuale è così suddivisa:

Colloquio iniziale
Verifica della coerenza tra progetto formativo/di tirocinio e i desiderata del giovane, supporto motivazionale all’esperienza.

Colloquio intermedio
Analisi di eventuali problematiche nella partecipazione al progetto, sviluppo di resilienza e strategie di coping.

Colloquio finale
Rielaborazione dell’esperienza, analisi dell’efficacia della partecipazione al progetto, definizione delle prospettive e del progetto professionale del giovane in considerazione delle competenze acquisite.

  • Formazione trasversale e in materia di sicurezza

La Formazione trasversale della durata di 44 ore/giovane, che coinvolgerà tutti i giovani suddivisi in gruppi/classe avrà l’obiettivo di far acquisire capacità trasversali, tecniche di comunicazione, di fornite informazioni utili sul mercato del lavoro, sia accompagnando i giovani a diventare autonomi nella ricerca attiva lavoro, sia nella valutazione di fattibilità di un’idea imprenditoriale, con un focus sulle pari opportunità e sugli stereotipi di genere. La formazione è obbligatoria e il giovane deve partecipare ad almeno il 70% delle attività previste.

L’attività formativa in materia di Salute e Sicurezza, che dovrà essere frequentata per intero obbligatoriamente, verrà realizzata nel rispetto degli obblighi di legge.  L’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, pubblicato sulla G.U. n. 8 del 11.01.2012, ha disciplinato la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione e l’aggiornamento dei lavoratori, dirigenti e preposti ai sensi dell’articolo 37 del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., e prevede l’obbligo di formazione anche per i tirocinanti. In specifico i giovani partecipanti seguiranno il corso di Formazione Generale della durata di 4 ore e il corso di Formazione Specifica – Rischio Alto di 12 ore.

Verranno rilasciati ai giovani gli attestati in materia di sicurezza.

  • Laboratori tematici

L’attività dei Laboratori tematici della durata di 50 ore vuole essere uno strumento complementare al percorso di apprendimento presso le Botteghe Scuola. Ai giovani verrà proposto un percorso formativo attinente al settore artigianale d’inserimento, che permetta loro di conoscere altre metodologie di lavoro, oltre a quelle applicate dal Maestro Artigiano e di approfondire alcune tematiche completando la loro formazione. I percorsi proposti saranno:

SARTORIA
SARTORIA

 LAVORAZIONI ARTISTICHE (VETRO, CERAMICA, LAVORAZIONI ORAFE, CARTA ECC)
LAVORAZIONI ARTISTICHE

 FALEGNAMERIA – RESTAURO LIGNEO
FALEGNAMERIA E RESTAURO

 PASTICCERIA/PANETTERIA/ALIMENTARI
PASTICCERIA

 – FASE 3: TIROCINIO DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO LAVORATIVO E TUTORAGGIO

Il tirocinio della durata di sei mesi, si svolge all’interno dell’impresa (bottega scuola) in conformità della disciplina in materia di tirocini extracurriculari prevista dalla D.G.R. n. 85-6277 del 22/12/2017.

Il soggetto gestore del progetto stipula con l’impresa presso cui viene inserito il giovane apposita Convenzione, ed è tenuto ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi (Art.11, comma 1, D.G.R. 85/2017). Sulla base della convenzione viene predisposto il Piano Formativo Individuale dove sono specificate le attività oggetto del tirocinio e modalità, tempi e luoghi di svolgimento del tirocinio.

Il giovane inserito nella Bottega scuola riceve, dal soggetto gestore, un’indennità mensile di Euro 450,00 per una frequenza settimanale di 30 ore, per un massimo di sei mesi di tirocinio formativo

L’importo previsto può essere integrato dall’azienda al fine di aumentare le ore previste in tirocinio a 40 ore settimanali

L’impresa ospitante riceve, dal soggetto gestore, per il periodo di sei mesi di tirocinio formativo, un rimborso spese di Euro 300,00.

L’indennità e i rimborsi vengono riparametrati in caso di assenze che superano il 70% delle ore.

Al termine del tirocinio, il soggetto gestore verifica la possibilità dell’inserimento lavorativo del giovane presso la stessa o altra impresa, fornendo al giovane e all’impresa stessa tutte le informazioni per quanto riguarda le tipologie di contratto attivabili ed eventuali agevolazioni ad esse collegate, accompagnando il giovane all’inserimento lavorativo.

Nel corso del tirocinio il giovane sarà affiancato dal Maestro Artigiano in qualità di tutor aziendale e supportato dal tutor di progetto in qualità di tutor dell’ente promotore.

Per informazioni più dettagliate vedi la pagina “Il tirocinio”

– FASE 4: IDENTIFICAZIONE E VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE:

Al termine del tirocinio il soggetto gestore è tenuto ad assicurare l’opportunità di accedere al servizio di individuazione e validazione delle competenze.

Tale processo si realizza in due fasi: l’identificazione e la validazione delle competenze.

identificazione (4 ore): attività finalizzata all’emersione delle competenze, conoscenze e abilità acquisite dal giovane attraverso il progetto Bottega Scuola o altre esperienze in contesti non formali e informali. Dopo aver condiviso le finalità del percorso, il giovane sarà accompagnato nella ricognizione delle esperienze maturate in situazioni formative, di vita e di lavoro e attraverso le evidenze raccolte in collaborazione con il Maestro artigiano (certificati, attestazioni, foto, video, prodotti, etc.) nella dichiarazione delle competenze acquisite comprese nel Repertorio degli Standard Formativi della Regione Piemonte. Le evidenze vengono selezionate e analizzate in base a criteri di validità, coerenza e completezza e vengono raccolte nel Dossier delle evidenze, documento con valore di certificazione di parte prima.
– Validazione (8 ore): attività finalizzata all’accertamento del possesso delle competenze ricostruite durante la fase di identificazione che può portare al rilascio di un attestato di validazione delle competenze. Dall’analisi del “Dossier” redatto in fase di identificazione, un esperto della materia/lavoro, analizza le competenze potenzialmente validabili e individua i contenuti chiave da approfondire nei due momenti successivi: colloquio tecnico e/o eventuali prove integrative. La fase di validazione si conclude con la compilazione del Verbale di validazione e il rilascio al giovane dell’Attestato di validazione di una o più competenze o di tutte le competenze del Profilo. Tale attestazione ha valore di certificazione di parte seconda. Il possesso di tutte le competenze del profilo consente al giovane di presentare richiesta di accesso all’esame finale per il rilascio della Certificazione di riferimento. L’attestato di validazione potrà essere utilizzato dal giovane per attestare le proprie competenze anche nella ricerca attiva di nuove opportunità occupazionali.

 – FASE 5: MONITORAGGIO E VALUTAZIONE FINALE: Durante l’intero svolgimento del progetto il soggetto gestore è tenuto a monitorarne l’andamento e a segnalare eventuali criticità. Alla fine del percorso verranno raccolte le schede di valutazione compilate dai tutti i soggetti coinvolti.

STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Bottega Scuola 2022-2023