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Gli incentivi alla mobilità sostenibile del Dl Rilancio sono in linea con i bisogni del territorio

Il Dl Rilancio appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale offre importanti opportunità per incentivare la mobilità sostenibile con mezzi alternativi al trasporto pubblico locale: per tutto il territorio della Città metropolitana di Torino è stato introdotto il "bonus", per un massimo di 500 euro, per l'acquisto (rimborso del 60% della spesa sostenuta) di biciclette anche a pedalata assistita e veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica quali segway, monopattini, hoverboard e mono-ruota. Il buono vale anche per l'uso di servizi di mobilità condivisa (sharing) a uso individuale esclusi quelli con autovetture.
La modalità di richiesta del contributo verrà fatta con un successivo decreto.
Gli incentivi si spingono anche oltre per i comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la violazione degli obblighi previsti sulla qualità dell'aria, offrendo la possibilità di ottenere un bonus per la rottamazione di veicoli fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi. Questo bonus è spendibile entro i successivi tre anni per acquistare, anche a favore di persone conviventi, biciclette anche a pedalata assistita, monopattini e altri mezzi per la micro-mobilità individuale a propulsione prevalentemente elettrica, abbonamenti al trasporto pubblico locale-regionale, uso di servizi di mobilità condivisa a uso individuale (ed è cumulabile con l'altro bonus da 500 euro).
Altro elemento di interesse introdotto dal Decreto è il diritto a ottenere dalle aziende di trasporto pubblico locale il rimborso (con un voucher e con il prolungamento della durata) degli abbonamenti non utilizzati dagli utenti nel periodo del lockdown.
"Accogliendo le molte richieste degli utenti" che ci sono pervenute" spiega il consigliere delegato al trasporto pubblico locale della Città metropolitana di Torino Dimitri De Vita "abbiamo sollecitato le aziende che forniscono i servizi del trasporto pubblico sul nostro territorio a individuare un sistema per venire incontro alle richieste di rimborso o sospensione degli abbonamenti dei cittadini. Siamo molto soddisfatti che il Decreto Rilancio faccia chiarezza e confidiamo che nella conversione non vengano stravolti questi indirizzi".
"Il lockdown nella sua gravità ci ha consentito di immaginare un generale miglioramento ambientale e una mobilità più sostenibile" aggiunge il vicesindaco metropolitano Marco Marocco "è una opportunità per migliorare la qualità della vita sul nostro territorio e di guardare al futuro con fiducia".