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Un questionario aperto e anonimo, rivolto a Voi sindaci, ma anche a tutti gli amministratori comunali, ad associazioni e cittadini, per concertare la filosofia e gli obiettivi prioritari per lo sviluppo su cui si va costruendo il Piano strategico, uno strumento che indirizzerà la pianificazione e programmazione dell’ente, con il coinvolgimento e la condivisione di tutti i 315 comuni della Città metropolitana. Sulla base di queste conoscenze e delle indicazioni già previste dallo Statuto metropolitano - l'atto di indirizzo per la programmazione e sviluppo del territorio che definisce la priorità delle risorse e i tempi di attuazione per gli obiettivi generali - tenendo conto delle necessità delle singole zone omogenee, basandoci sui principi della pianificazione condivisa e della sostenibilità ambientale, il Piano strategico della Città metropolitana verrà nelle prossime settimane presentato e discusso con tutte le realtà del territorio, sia in incontri generali che nelle zone omogenee. Entro aprile sarà definito il documento da presentare alla Conferenza metropolitana nel suo complesso e che potrà essere adottato dal Consiglio metropolitano, il quale annualmente provvederà alla sua revisione e a adeguamento. Vi invitiamo a compilare on line il questionario - in forma anonima - ma anche a diffonderlo nelle vostre realtà locali.
Tra i primi enti in Italia, la Città metropolitana di Torino ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nei 48 Comuni dell’Ambito Torino 2, tra i quali figurano Borgaro, Chieri, Collegno, Orbassano e Venaria. Il bando, che resterà aperto fino al 4 maggio 2016, prevede un importo contrattuale di oltre 330 milioni di euro per una durata della concessione pari a dodici anni. Scopo della procedura di gara è l’individuazione di un unico gestore del servizio di distribuzione del gas, che dovrà occuparsi della manutenzione e del piano di sviluppo della rete esistente, nonché della realizzazione di interventi di efficientamento energetico sul territorio. E’ la prima volta che una gara di questo tipo è bandita per ambiti territoriali. Tutto ciò è la conseguenza delle disposizioni introdotte dal processo di liberalizzazione del mercato del gas, e lo scopo è quello di rendere omogeneo il servizio e ridurre i costi a carico degli utenti finali. “La pubblicazione del bando” spiega il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta “è il risultato di un’accurata e profonda analisi della rete di distribuzione del gas e del suo potenziale sviluppo, analisi che la Città metropolitana, operando in un contesto normativo in continua evoluzione, ha condotto nell’ultimo biennio su mandato dei 48 Comuni dell’Ambito Torino 2”.
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