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Cittàmetropolitana di Torino

AD AVIGLIANA È TORNATO IN LIBERTÀ IL GIOVANE BIANCONE NATO IN RITARDO E RECUPERATO AD OTTOBRE NELLE VALLI DI LANZO

NEL PROSSIMO AUTUNNO POTRÀ MIGRARE ANCHE LUI VERSO IL NORD AFRICA

Dopo un periodo di riabilitazione e riambientamento durato sette mesi, nella mattinata di martedi 17 maggio ad Avigliana è tornato in libertà nell’ambiente naturale lo splendido esemplare di Biancone (Circaetus gallicus) che nella prima settimana di ottobre era stato recuperato dagli agenti faunistico-ambientali del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino nel territorio del Comune di Monastero di Lanzo, su segnalazione di cittadini residenti in zona.

Una volta recuperato, il rapace era stato subito visitato dai veterinari del CANC, il Centro Animali Non Convenzionali della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università, convenzionato con la Città Metropolitana. La visita non aveva evidenziato particolari patologie. Trattandosi di un giovane esemplare di circa cinque mesi di età, nato probabilmente un po’ in ritardo, gli esperti che lo avevano visitato nel mese di ottobre avevano ipotizzato che non avesse fatto in tempo ad essere pronto per la migrazione invernale verso il Nord Africa, tipica della specie. Il Biancone ha quindi passato l'inverno in un tunnel di riambientamento di grosse dimensioni ad Avigliana, presso il centro di riabilitazione per volatili dell’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, convenzionato con la Città Metropolitana.
Per evitare che il rapace si abituasse alla presenza umana e che, una volta liberato, perdesse la capacità di alimentarsi autonomamente in natura, il personale del centro di riabilitazione di Avigliana ha limitato al massimo i contatti con il Biancone.

L’animale è ora pienamente riabilitato e, una volta uscito dal tunnel di riambientamento, è apparso in buona forma. Si è guardato intorno, ha aperto le ali ed ha spiccato il volo verso un vicino albero, appollaiandosi su di un ramo ad una decina di metri di altezza per osservare il territorio circostante. Prima di essere liberato è stato inanellato, per consentire il monitoraggio dei suoi spostamenti nel territorio. I cittadini che dovessero avvistarlo in volo sono invitati a segnalarne la presenza al Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana, a titolo esclusivamente informativo.
La particolarità del Biancone, rapace diurno di grosse dimensioni con un'apertura alare che sfiora i due metri, è la dieta composta esclusivamente da serpenti e in maniera marginale da sauri. Il Circaetus gallicus si può tranquillamente definire uno sterminatore di serpi, che caccia nelle ore diurne in campo aperto, nei terreni coltivati o nei prati, poiché nei boschi non riuscirebbe ad individuare le sue prede dall’alto.

A chi rivolgersi quando si rinvengono animali feriti o in difficoltà: il progetto "Salviamoli insieme" della Città metropolitana

  • Città Metropolitana di Torino-Servizio Tutela della Fauna e della Flora, corso Inghilterra 7, Torino
    Telefono 011-8616987, cellulare 349-4163347;
    dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13
  • Centro Animali Non Convenzionali dell’Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, largo Braccini 2, Grugliasco
    Telefono accettazione 011-6709053 e 366-6867428.
    In orario notturno l’accesso avviene dal numero civico 44 di via Leonardo da Vinci
    Numero telefonico 118: solo in caso di incidente stradale con il coinvolgimento di fauna selvatica

(17 maggio 2016)